Pittore, incisore e scrittore d'arte, figlio di Giuseppe Maria, nato a Bologna nel 1709, morto ivi nel 1779. Ricevette la sua educazione artistica dal padre, di cui riuscì però soltanto freddo e accademico [...] di pittore anche la sua abilità di incisore fu inferiore a quella del padre. Il suo nome è affidato soprattutto alle descritte nella Felsina pittrice, pubblicate a Roma nel 1769, per continuare l'opera del Malvasia, importanti per le preziose notizie ...
Leggi Tutto
Pittore, nato nel 1600 a Messina, morto nel 1649. Allievo in patria di Simone Comandè, poi a Roma del Domenichino, che dette l'impronta definitiva alla sua arte, cooperò con questo alla decorazione a fresco [...] delle quali emigrate in Spagna. Altre opere di lui si conservano a Messina, Palermo, Comiso e Piazza Armerina.
Bibl.: G. P. Bellori, Le Vite dei pittori, ecc., Roma 1672; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1842; G. B. Passeri, Vite dei pittori ...
Leggi Tutto
Pittore bolognese, nato nel 1632 morto il 9 febbraio 1677. Fu allievo di Agostino Mitelli, di cui sposò la figlia adottiva. Celebre prospettico e "quadraturista", lavorò in collaborazione coi principali [...] Bologna in San Petronio, in San Bartolomeo, in San Giacomo Maggiore; a Ferrara nel palazzo Fiaschi, a Firenze nella villa Capponi al Colonnato, ecc.
Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1841-44, II; L. Ciaccio, in Thieme-Becker, Künstler ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] misto e il 25,4 per cento del tipo bruno puro (cioè del tipo a occhi e capelli bruni), le proporzioni dei tipi stessi per i Sardi sono: molto alcoolici, robusti (nuragus, monica, nasco, malvasia, vernaccia), sono esportati nella Penisola. L'olivo si ...
Leggi Tutto
VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] l'ubriachezza un grave delitto. Navigatori genovesi, veneziani e pugliesi ricominciarono a importare specialmente da Creta e da Cipro i ricercatissimi vini greci (come la malvasia) versando cospicue gabelle ai singoli stati. Tra i vini italiani ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Carracci, quella istituita dal conte Ettore Ghisilieri e ch'ebbe a maestri il Tiarini, l'Albani e il Guercino, e l'altra creata dal senatore Francesco Ghisilieri e diretta dal Malvasia e dal Pasinelli. Ideatore della nuova Accademia Clementina era ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] : o come riduzione dell'arte al minimo, a giuoco, a sfogo, a capriccio, a rimanenza di natura, di primitività, di barbarie, Così il Ridolfi, il Boschini e lo Zanetti per Venezia, il Malvasia per Bologna, il Pascoli per Perugia, il Soprani per Genova, ...
Leggi Tutto
Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] e degli autunni. Il grande storico Ssŭ-ma Ch'ien (145-86 a. C.) allargò il senso di questa parola; col doppio termine lieh-chuan fino al 1673 del Passeri; la Felsina pittrice del Malvasia; le Notizie storiche degli intagliatori di rame del Gori ...
Leggi Tutto
PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] Pelagonia (1259), lo stesso Guglielmo II dovette cedere (1262) all'imperatore di Bisanzio Malvasia, Maina e il castello di Mistrà da lui costruito presso Sparta per tenere a freno gli Slavi della Laconia e le popolazioni di Maina. Fu così nuovamente ...
Leggi Tutto
OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] 200 mila nel 1911. Attualmente (1 dicembre 1930) è salita a 232.380, cifra - come per Lisbona - molto lontana da quelle fra le bianche, il Morisco bianco, la Formosa e una Malvasia. La pigiatura e la fermentazione tumultuosa avvengono in palmenti di ...
Leggi Tutto
malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...