Regione collinosa a NO di Gorizia, formata da dossi di arenarie e di marne, separati da solchi erosivi molto incassati, ricca di vigneti e di frutteti (ciliegie, susine, pesche), in parte tuttora ricoperta [...] C. indica vari vini, prevalentemente bianchi, specificati secondo i vitigni: c. goriziano, o semplicemente c.; c. cabernet francese; c. malvasia; c. merlot; c. pinot bianco; c. pinot grigio; c. pinot nero; c. riesling italico; c. sauvignon; c. tocai ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] 2 milioni di hl. di v. (pari al 31,7% di quella totale stimata a 64 milioni di hl.), hanno dato un volume di v. DOC di soli 669. ; Freisa d'Asti; Grignolino d'Asti; Freisa di Chieri; Malvasia di Castelnuovo di Don Bosco; Dolcetto di Diano d'Alba; ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] attribuito il vanto di avere per primo studiati i testi, cominciasse a funzionare lo Studio.
Esso è in pieno vigore quando si tiene Per la pittura: C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, I (t. III, Roma 1769); A. Amorini Bolognini, Le vite de ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] in lui per sempre.
Tuttavia la fama della sua abilità nel trarre gli oroscopi, giunse fino a Bologna, ove il marchese Cornelio Malvasia, appassionato cultore dell'astrologia, non meno che valentissimo astronomo, lo invitò senz'altro (1648) nella sua ...
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Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] vanno considerati gli affreschi in S. Luigi de' Francesi a Roma (1611-14). Del 1615 è l'Angelo Custode vite de' pittori, scultori, architetti, ecc., Roma 1642; C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1678; G. B. Passeri, Vite dei pittori, scultori ...
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Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] sue Vite dei Carracci è il solo merito che in questo campo gli spetti.
Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1841-44, II, p. 149 segg. A. Bolognini-Amorini, Vita del celebre pittore Fr. Albani, Bologna 1837; H. Tietze, in Thieme-Becker ...
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TIARINI, Alessandro
Aldo Foratti
Pittore. Nacque nel 1577 a Bologna, dove morì nel 1668. Entrato presto nella scuola di Prospero Fontana, poi in quella del Cesi, fu a Firenze in relazione col Passignano, [...] e Medoro ha un commento libero come il Rinaldo con Armida della Galleria Borghese.
Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina pittrice, 2a ed., Bologna 1841, pp. 119-124; G. Cantalamessa, A. T., in Rass. Nazionale, XIII (1891), pp. 651-674; Fr. Malaguzzi Valeri ...
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ALOISI (Aloisio) Galanini, Baldassarre, detto Galanino.- Pittore, nato a Bologna nel 1577, morto a Roma nel 1638, studiò da prima lettere, poi pittura nella scuola dei Carracci suoi cugini, collaborando [...] nelle decorazioni del palazzo Spada.
Bibl.: G. Baglione, Vite de' pittori, Roma 1642; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, I e II; A. Bartsch, Le peintre graveur, ed. Heller, Würzburg 1920, XVIII; L. Ciaccio, in Thieme-Becker, Künstler ...
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Pittore e incisore, nato a Bologna nel 1562; ivi morto nel 1602. Dedicatosi, non più giovane, alla pittura, fece parte per qualche tempo dell'accademia carraccesca e fu da Annibale Carracci dapprima incoraggiato [...] rimangono: il Martirio di San Lorenzo in S. Giovanni in Monte a Bologna (1590), il suo primo lavoro di chiara composizione e di e G. Maria Tamburini che fu anche incisore.
Bibl.: C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, p. 563 e segg.; H. Voss ...
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GESSI, Giovanni Francesco
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Bologna nel 1585, morto ivi nel 1649. Giovanissimo, insofferente di ogni disciplina, lasciò il Calvaert per seguire Giovanni Battista Cremonini. [...] Certosa ogni qualità si perde in un insieme farraginoso e fiacco. Altre opere di lui si conservano a Bologna, a Roma, a Parma, ecc.
Bibl.: C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1841, II, p. 245 seg.; L. Lanzi, St. della pitt. in Italia, Bassano 1809 ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...