BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] la villa di Marmirolo (Mantova), oggi distrutta. La attività del B. posteriore al suo rientro a Modena (1665) appare difficilmente documentabile: secondo il Malvasia (p. 365) avrebbe collaborato con il pittore F. Stringa. Morì il 18 dic. 1678, quando ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] E. Scarabelli Zunti, Documenti e memorie di Belle Arti parmigiane, ms. 104, vol. V, c. 42; A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, p. 617; C.C. Malvasia, Felsina Pittrice [1678], Bologna 1841, I, pp. 253 ss., 344, 347; II, passim; F. Baldinucci ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] medesima cappella (sulla quale la famiglia Dal Buono aveva il giuspatronato), e considerato da C. C. Malvasia (Le pitture di Bologna [1686], a cura di A. Emiliani, Bologna 1969, p. 217) come opera del Dal Buono. Ripresa anche dalla Guida di Bologna ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] ordinata.
Il F. realizzò successivamente una sala simile a quella di palazzo Hercolani nella villa Cavazza a Belpoggio, poi demolita; sono ancora visibili le pitture a tempera di palazzo Malvasia e di palazzo Garagnani, valenti documenti del paesismo ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] pp. 122 s.; A. P. Masini, Bologna perlustrata, Bologna 1666, I, p. 635; C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1678 G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1930, pp. 45, 69, 215 s.; A. Raule, S. Michele in Bosco in Bologna, Bologna 1963, p. 105; U. ...
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DOLCINI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nacque a Bologna da famiglia appartenente alla nobiltà e venne battezzato il 26 dic. 1568.
Della sua formazione e cultura non si conosce nulla. Uniche date certe [...] Nei Marmora Felsinea di C. C. Malvasia (1690) si accenna addirittura al D. come a "poco meno che copista del Sigonio", figura di informare il cugino di quello, Lodovico, in quegli anni attivo a Piacenza. Del resto tra Agucchi e il D. ci doveva essere ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] popolo dai cinque ai dodici anni.
Morì il 16 apr. 1802 a Piacenza e fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Gariverto. del tempio della pittura del Lomazzo, Felsina pittrice del Malvasia, l'Abbecedario pittorico dell'Orlandi, l'Accademia Clementina ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] belle arti, I, 4, Parma 1820, pp. 6, 261, n. 126; G. A. Moschini, Dell'incis. in Venezia, Venezia 1926 (ma scritto prima del 1830), p. 38 93, 95, 100, nn. 21, 32, 102, 105;C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, Bologna 1841, I, p. 270; Ch. Le Blanc, Manuel ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] l'apprendistato del F. ma è probabile che sia avvenuto a Roma nella cerchia degli incisori impegnati, attorno alla metà L'incisione, a bulino, potrebbe riprodurre un quadro già nella collezione Pamphili a Roma, noto a C. C. Malvasia (Felsina pittrice ...
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CAMPANA, Giacinto
Stefan Kozakiewicz
Clara Roli Guidetti
Nacque probabilmente in Bologna alla fine del sec. XVI. Unica fonte biografica per il C. è il Malvasia (1678) il quale, per essere stato suo [...] ibid., XII (1950), pp. 157, 159 s.; F. Zeri, La Galleria Spada, Firenze 1954, pp. 111-114; A. Arfelli, in C. C. Malvasia, Vite di pittori bolognesi (Appunti inediti), Bologna 1961, ad Indicem; W. Tomkiewicz, Pędzlem rozmaitym, Warszawa 1970, pp. 154 ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...