Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] Etagenperücke dai tratti marcatamente dedalici.
La lezione orientale giunge invece quasi pura a Bologna, dove dà origine a segnacoli funerari di aspetto monumentale, come la Pietra Malvasia - una sorta di betilo ridotto alla forma di un albero della ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] con un antipasto di "zuche [...> confete" accompagnate da "malvasia muschatella". Di maggiore prestigio godevano i prodotti ittici, che quotidianamente - è sempre il Sanudo a parlare - andavano a ruba in Pescheria: su di essi si poteva basare ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] , La Romanie vénitienne, pp. 320-321. Nel 1393 la nave di Manuele Doria fa scalo a Candia per completare il suo carico con alcune vegete di Malvasia: cf. Leone Liagre de Sturler, Les relations commerciales entre Gênes, la Belgique et l'Outremont ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] e Alessio, con i rispettivi territori, perdute nel 1479. Nel frattempo, però, nuove terre passavano a San Marco: Cervia fu acquisita nel 1463, Malvasia (Monemvasia), nel Peloponneso sudorientale, divenne una colonia nel 1464, e il Regno di Cipro ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] (poco), frumento (abbondante) e vino (anch'esso abbondante, e di qualità superiore, malvasia, athiri e passito), prodotti destinati essenzialmente a rifornire il mercato veneziano, e quindi, sempre tramite Venezia, gli altri mercati europei (158 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Muti, non vacabile, con capitale di 40.000 scudi, presto portato a 50.000, e interesse del 5,75%, e nel 1589 il Monte 1994; G. Giubbini-L. Londei, La visita di mons. Innocenzo Malvasia alle comunità dell'Umbria: Perugia, Todi, Assisi, Perugia 1994; C ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] celebre lettera del 5 settembre 1508 da Roma a Francesco Francia a Bologna è stata credibilmente giudicata un falso seicentesco, realizzato da Carlo Cesare Malvasia.
Il primo pagamento a Raffaello per alcuni lavori compiuti in Vaticano, probabilmente ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Vita di Raffello da Urbino pittore et architetto, in Id., Le vite... (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 154-214; C.C. Malvasia, Felsina pittrice, I, Bologna 1678, p. 45; [G. Bottari], Raccolta di lettere sulla ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] forma di proprietà fondiarie e quasi 700.000 sotto forma di immobili a Roma e dintorni. Per lui P. acquistò il Principato di estinzione complessiva del debito, pure prevista nel progetto di Malvasia, rimase in gran parte un'illusione non solo nella ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di E. Borea, Torino 1976, pp. 377-396); J. von Sandrart, Teutsche Academie… (1675), a cura di A.R. Peltzer, München 1925, pp. 283 s.; C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, I, pp. 327, 333, 442-444, 517-520; II, pp. 18-20; G.B. Passeri, Vite ...
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malvasia
malvaṡìa (ant. malvagìa) s. f. [da Malvasìa, nome ital. e ven. di una località del Peloponneso, in Grecia]. – 1. Nome di varî vitigni che producono uva normalmente destinata alla vinificazione, sia bianca, come la m. di Piemonte,...
vitigno
s. m. [lat. *vitignus, ritenuto indipendente dai due agg. vitigĕnus e tardo vitineus «relativo alla vite»]. – Varietà coltivata di vite, dalle cui uve il vino acquisisce le sue principali caratteristiche, assumendone spesso la denominazione:...