Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] di v. sono riportati nella tabella.
I v. al piombo, brillanti e dotati di elevato indice di rifrazione per la luce, hanno bassa temperatura di rammollimento. A essi appartengono i cristalli. I v. con più di 30% di ossido di piombo e densità ≥3,00 g ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] e soccorsi da Castruccio Castracani, nel 1324).
Il 23 sett. 1339 il movimento antinobiliare si concluse con la nomina a signore e doge a vita di Simone Boccanegra; iniziava così il periodo dei dogi perpetui, che sarebbe durato sino al 1528, turbato ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] oltre 170 km e larga dai 10 ai 30 km.
Il regime fluviale è di tipo nivo-pluviale a carattere torrentizio; i fiumi maggiori, da N a S, sono la Boiana, emissario del Lago di Scutari; il Drin, originato dalla confluenza di due rami, il Drin Bianco e ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] della Marittima, della Sabina e della Tuscia romana si riconobbero vassalle della città e l’opera di G.Á. Albornoz in Sabina e in Tuscia ne fu la conseguenza. Così, quando Roma si trovò al centro di una rete che, amministrativamente, le dava in mano ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] ), Angelica di Roma (1614); le b. crebbero di numero e ricchezza, a opera di principi (Maria Teresa crea la Braidense a Milano, Carlo III la Nazionale di Napoli, Federico il Grande la Statale di Berlino, Caterina II l’Imperiale di Pietroburgo) e di ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] della giustizia: l’influenza del p. arabo è stata vivissima nel tardo Medioevo, oltre che a Bisanzio, in Spagna e nell’Italia meridionale (la Zisa e la Cuba a Palermo).
Nel periodo romanico, in Italia, specie in Toscana, il p. ha generalmente l ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] , D. sottomise sia Israele sia Giuda. Subì ancora il potere degli Assiri, ma diventò poi persiana, e dopo la battaglia di Isso (333 a.C.) si ellenizzò rapidamente cambiando però spesso dominatori. Occupata da Areta III, re degli Arabi Nabatei, dal 62 ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] o marmo, sostenuta da un supporto centrale o da quattro angolari; l’altarea. a cofano, in cui la mensa poggia su una cassa rettangolare (fig. B); l’altarea. a blocco, in cui la lastra è sostenuta da un blocco di muratura di pari dimensioni (fig. C ...
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Tarragona Città della Spagna nord-orientale (140.323 ab. nel 2009), nella Catalogna (80 km da Barcellona), capoluogo della provincia omonima. È situata sulla costa mediterranea, alla foce del fiume Francolí, [...] contro i Cartaginesi; da allora prese il nome Tarraco. Augusto la elevò nel 16 a.C. a colonia e ne fece la capitale della provincia della Spagna citeriore (Hispania citerior), costituita nel 197 a.C., che si estendeva fra il mare, i Pirenei, il ...
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Architettura
Genericamente, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale. In particolare, l’ambiente che si sviluppa sotto il presbiterio della chiesa, [...] ove si sviluppò talvolta anche sotto il transetto, con tale altezza da rendere necessaria la sopraelevazione del presbiterio, assumendo l’aspetto di una bassa cappella a volte, con spazi suddivisi da varie file di colonne. In casi piuttosto rari, si ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...