Werner, Oskar
Francesco Costa
Nome d'arte di Oskar Josef Bschliessmayer, attore teatrale e cinematografico austriaco, nato Vienna il 13 gennaio 1922 e morto a Marburgo il 23 ottobre 1984. Formatosi [...] of fools (1965; La nave dei folli) di Stanley Kramer, e nello stesso anno vinse il Golden Globe come miglior attore the cold, adattamento del romanzo di J. Le Carré. Tornò quindi a recitare in un altro film di Truffaut, Fahrenheit 451 (1966), tratto ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Waxahachie, Texas, 1932). Formatosi all’Università del Texas e alla Columbia University (in giornalismo e sceneggiatura) e già noto nel mondo dell’editoria [...] per Bonnie and Clyde(1967, Gangster story) e There was a crooked man... (1970, Uomini e cobra). Nel 1972 ha esordito alla regia con Bad company, seguito dagli acclamati Kramer vs. Kramer (1979, vincitore di numerosi premi tra cui cinque Oscar e ...
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Attore e regista cinematografico austriaco (Vienna 1930 – Innsbruck 2014). Considerato uno degli attori di lingua non inglese più famosi di Hollywood, nell’arco della sua carriera durata più di cinquant’anni [...] Mütter und ein General (1955; All'est si muore) e ha debuttato a Hollywood nel 1958 con The young lions (I giovani leoni). Il successo Judgement at Nuremberg (1961; Vincitori e vinti) di S. Kramer. È stato anche regista: Erste Liebe (1970) e Der ...
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Produttore e regista cinematografico statunitense (New York 1913 - Los Angeles 2001). Nel 1947, in società con altri, fondò la Screen Plays a Hollywood; formò poi, nel 1949, la Stanley Kramer, che nel [...] 1951 si fuse nella Columbia Pictures. Nel 1954 fondò la Stanley Kramer pictures corporation. Divenuto regista, realizzò soprattutto film contro le diverse forme di intolleranza, ottenendo notevole successo: The defiant one (La parete di fango, 1958); ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] 1956), Un trapezio per Lisistrata (1958), tutte musicate da Gorni Kramer (n. 1913). Rinaldo in campo (1961), protagonista D. − The gay divorcee (Cerco il mio amore, 1934), Top hat (Cappello a cilindro, 1935) e Swing time (Follie d'inverno, 1936) − F. ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] anche molto diversi tra loro, come Bernardo Bertolucci, Robert Kramer, Abbas Kiarostami. Autobiografia che non è affatto il anni Ottanta in poi, e che implica un concetto di a. molto vicino a quel "punto d'intersezione di forze generate al di fuori ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] e porta in sé la vocazione spettacolare: l'uni-co modo per sfuggire a essa e l'unico tipo di r. consistono nel far sentire la presenza della Antonioni, Chantal Akerman, Wim Wenders, Robert Kramer, Theo Anghelopulos, Abbas Kiarostami e molti altri ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] anni Ottanta
Nel 1981 è stata introdotta, per l'ultima volta, una nuova categoria, quella del trucco. A partire da Kramer vs. Kramer, tra i film candidati e premiati dall'Academy molti sono stati quelli incentrati sui drammi privati: opere commoventi ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] Paulo Rocha, Carlos Diegues, Glauber Rocha, Robert Kramer, Vera Chytilová, Dušan Makavejev, Jerzy Skolimowski, Paulo filmica.
Bibliografia
Qu'est-ce que le cinéma moderne? Tentative de réponse à quatre voix, in "Cinéma 62", janvier 1962, 62, pp. 34- ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] realizzò The love of Zero (1927) e The life and death of 9413 ‒ a Hollywood extra (1927), la coppia Melville Webber e Sibley Watson The fall of , come per es. Robert Kramer (v. documentario). A sé stanti, anche se collegati a Mekas e al suo gruppo, ...
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spiaggia
spiàggia s. f. [der. di piaggia, col pref. s- (nel sign. 5)] (pl. -ge). – 1. In geografia fisica, la parte di una costa bassa, costituita da materiali incoerenti provenienti da alluvioni o dall’erosione di vicine coste rocciose che...
umbridi
ùmbridi s. m. pl. [lat. scient. Umbridae, dal nome del genere Umbra, che è dal lat. class. umbra, nome di un pesce (v. ombra2)]. – Famiglia di pesci salmoniformi d’acqua dolce, con poche specie diffuse originariamente nei bacini del...