Curtis, Tony
Gaia Marotta
Nome d'arte di Bernard Schwartz, attore cinematografico statunitense, di origine ungherese, nato a New York il 3 giugno 1925. Attore eclettico, C. ha saputo avvalersi delle [...] defiant ones (1958; La parete di fango) di Stanley Kramer. In particolare questo film gli valse una nomination all'Oscar Vikings (1958; I Vichinghi) di Richard Fleischer, entrambi accanto a Kirk Douglas.
Negli ultimi anni della sua carriera C. si ...
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Werner, Oskar
Francesco Costa
Nome d'arte di Oskar Josef Bschliessmayer, attore teatrale e cinematografico austriaco, nato Vienna il 13 gennaio 1922 e morto a Marburgo il 23 ottobre 1984. Formatosi [...] of fools (1965; La nave dei folli) di Stanley Kramer, e nello stesso anno vinse il Golden Globe come miglior attore the cold, adattamento del romanzo di J. Le Carré. Tornò quindi a recitare in un altro film di Truffaut, Fahrenheit 451 (1966), tratto ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense (n. Waxahachie, Texas, 1932). Formatosi all’Università del Texas e alla Columbia University (in giornalismo e sceneggiatura) e già noto nel mondo dell’editoria [...] per Bonnie and Clyde(1967, Gangster story) e There was a crooked man... (1970, Uomini e cobra). Nel 1972 ha esordito alla regia con Bad company, seguito dagli acclamati Kramer vs. Kramer (1979, vincitore di numerosi premi tra cui cinque Oscar e ...
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Attore e regista cinematografico austriaco (Vienna 1930 – Innsbruck 2014). Considerato uno degli attori di lingua non inglese più famosi di Hollywood, nell’arco della sua carriera durata più di cinquant’anni [...] Mütter und ein General (1955; All'est si muore) e ha debuttato a Hollywood nel 1958 con The young lions (I giovani leoni). Il successo Judgement at Nuremberg (1961; Vincitori e vinti) di S. Kramer. È stato anche regista: Erste Liebe (1970) e Der ...
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Architetto olandese (Amsterdam 1884 - ivi 1923). Esponente del movimento sorto nel 1910 attorno alla rivista Wendingen e conosciuto come Scuola di Amsterdam. Gli architetti di questo gruppo, i cui maggiori [...] esponenti sono, oltre a K., P. L. Kramer e J. M. van der Meij, tutti allievi di E. Cuijpers e influenzati dall' Le sue prime opere (blocchi di abitazioni "Eigen Haard" a Spaandammerplantsoen, ad Amsterdam) già rivelano un uso elegante del mattone ...
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Regista italiano (n. Roma 1932). Nel 1960 si trasferì a Stoccolma, per lavorare al Marionetteatern di Michael Meschke; influenzato dal lavoro sulle macchine cinetiche dello scultore Harry Kramer e dalle [...] la creazione di un linguaggio scenico visuale, refrattario alla psicologia e alla narrazione, votato al gioco e alla ritualità: Balletto a due (1965); Salomè (1966); I viaggi di Gulliver (1966), in cui si servì fra l'altro di proiezioni di filmati ...
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Chitarrista di jazz italiano (Milano 1926 - ivi 2021). Esordì come contrabbassista, sia in complessi di jazz che in orchestre di musica leggera (C. Zeme, G. Kramer, ecc.). Dalla fine degli anni Cinquanta [...] da un lunga attività didattica che lo ha portato a collaborare con la RAI e con altre importanti istituzioni. ); In punta di Cerri (2000); Ieri e oggi (2004); Take the a Train (2006) con G. Basso; Bossa with strings (2011); Cerrimedioatutto ...
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Produttore e regista cinematografico statunitense (New York 1913 - Los Angeles 2001). Nel 1947, in società con altri, fondò la Screen Plays a Hollywood; formò poi, nel 1949, la Stanley Kramer, che nel [...] 1951 si fuse nella Columbia Pictures. Nel 1954 fondò la Stanley Kramer pictures corporation. Divenuto regista, realizzò soprattutto film contro le diverse forme di intolleranza, ottenendo notevole successo: The defiant one (La parete di fango, 1958); ...
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Patriota italiana (Milano 1804 - ivi 1879), figlia dell'avvocato Domenico Berra e moglie dell'industriale di origine svizzera Carlo Kramer; fu amica di V. Monti, di T. Grossi e di altri letterati; durante [...] i suoi viaggi e soggiorni all'estero accolse presso di sé un gran numero di esuli italiani (A. Panizzi, B. Bossi, G. Berchet, A. Saffi, M. Quadrio, ecc.), e si guadagnò anche la devota amicizia di G. Mazzini. Dopo la morte (1869) dell'unico figlio, ...
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Compositore, fisarmonicista, direttore d'orchestra italiano (Rivarolo Mantovano 1913 - Milano 1995). In arte adottò il cognome (Gorni) come nome e il nome (Kramer) come cognome. Affermatosi soprattutto [...] a partire dagli anni Quaranta, scrisse la musica di numerosissime canzoni largamente popolari, svolgendo un'intensa attività radiofonica e televisiva negli anni Cinquanta e Sessanta. Nel 1979 si ritirò dall'attività musicale. ...
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spiaggia
spiàggia s. f. [der. di piaggia, col pref. s- (nel sign. 5)] (pl. -ge). – 1. In geografia fisica, la parte di una costa bassa, costituita da materiali incoerenti provenienti da alluvioni o dall’erosione di vicine coste rocciose che...
umbridi
ùmbridi s. m. pl. [lat. scient. Umbridae, dal nome del genere Umbra, che è dal lat. class. umbra, nome di un pesce (v. ombra2)]. – Famiglia di pesci salmoniformi d’acqua dolce, con poche specie diffuse originariamente nei bacini del...