BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] d'Alvernia possedevano un castello: la tavola sarebbe stata dipinta in occasione della nascita a Aigueperse (17 febbr. 1490) di Charles de Bourbon Montpensier figlio di Gilbert e di Chiara Gonzaga.
Resta ad ogni modo sempre dibattuta la questione se ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] Arcadia, a Ceo, in Eubea, in Calcide, a Caristos, a Corfù, a Siracusa e in Sardegna. A Cirene, A. ebbe Mythen Arkadiens, p. 251 ss.; Griechische Mythologie, pp. 366-819; Gilbert, Griechische Götterlehre, p. 255 ss.; U. von Wilamowitz, Glaube der ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] (con le prime commedie di Claude Zidi) e a quello statunitense, collaborando con registi come George Stevens, Peter Glenville, Joseph Losey, Franklin J. Schaffner e Lewis Gilbert.
Bibliografia
S. Russell, Conversations with cameramen, in "Film ...
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FARNETI, Carlo
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Stefano e di Fortunata Noscarini Cresi, nacque a Napoli il 29 genn. 1892; fu allievo (1906-1911) del Museo artistico industriale di Napoli e si [...] ; il F., infatti, non riusci a pubblicare in patria altro che le tre a Parigi (ed. Javal e Bordeaux) realizzò trenta acqueforti per La terre di E. Zola e nel 1935 eseguì le illustrazioni di Les fleurs du mal di Ch. Baudelaire nell'esizione di Gilbert ...
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QUIES
A. Bisi
Divinità minore romana, personificazione del riposo dei viandanti.
Sappiamo da Livio (iv, 41, 8) e da S. Agostino (De civitate Dei, iv, 16) che una cappella dedicata da un privato alla [...] scambia talora i suoi consueti attributi.
Bibl.: J. U. Hartung, Die Religion der Römer, II, Erlangen 1836, pp. 256-7; O. Gilbert, Geschichte und Topographie der Stadt Rom im Altertum, III, Lipsia 1890, p. 99, e nota i; G. Wissowa, Religion und Kultus ...
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AUXENTIUS (Auxentius)
G. A. Mansuelli
Architetto della tarda età imperiale romana. Un'iscrizione metrica di Adana di Cilicia (C. I. G., 4440 = Kaibel, Epig., 1078), ricorda un ponte in pietra, costruito [...] adiacente.
Per ragioni cronologiche non sembra possibile identificare A. con l'Auxentius, comes et mechanicus, che 266, s. v. Auxentius (Thiersch), per l'A. del 384 d.C., v.: H. Mommsen, in Hermes, XV, 246; Gilbert, Topog. d. Stadt Rom, III, 262. ...
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Pittore (Narraganset, Rhode Island, 1755 - Boston 1828). In Inghilterra (dal 1775) fu allievo di B. West; si dedicò al ritratto, sull'esempio di J. Reynolds e T. Gainsborough, raggiungendo la notorietà [...] con Mr. Grant che pattina (1782, Washington, National gallery of art). Preferì i ritratti a mezzo busto, dipinti con fluidità di tocco e acuto interesse per la fisionomia dei volti (J. S. Copley, 1783-84, Londra, National portrait gallery). Tornato ...
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Scultore inglese (Londra 1854 - ivi 1934); visse per alcuni anni, a partire dal 1878, a Roma. Affascinato dall'arte di Benvenuto Cellini, eseguì statuette in bronzo che ne ricordano la maniera: Perseo [...] di un'eccezionale abilità tecnica, trasse effetti complicati dall'uso di materiali varî e policromi; dal 1900 al 1903 insegnò scultura alla Royal Academy. Eseguì, tra l'altro, il monumento a Shaftesbury a Londra e al duca di Clarence in S. Giorgio ...
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Pittore e illustratore (Blackheath, Londra, 1817 - ivi 1897). Collaborò per trent'anni, dalla fondazione (1842), a Illustrated London News, eseguendo circa 30.000 disegni per questo e molti altri giornali. [...] Le sue illustrazioni (notevoli quelle per l'edizione di Shakespeare del 1859-60), ricche di fantasia, sono concepite con spirito lievemente romantico e un tocco d'umorismo ...
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Architetto statunitense (Zanesville, Ohio, 1859 - South ampton 1934). Costruì in stile eclettico numerosi edifici pubblici e privati: il parlamento dello stato di Minnesota a St. Paul, la biblioteca pubblica [...] di Detroit, il grattacielo Woolworth (1913) a New York, il palazzo della Camera di commercio (1925) a Washington, ecc. ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...