Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] rara ma penetrante critica di scritti di Meinong, Husserl, Pfänder e Heidegger, dovuta a Bertrand Russell e aGilbert Ryle. Nel giugno del 1922 Husserl stesso, primo professore tedesco invitato all'Università di Londra dopo il 1918, tenne quattro ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] per misurare con una bilancia la forza di attrazione e repulsione (cap. 7).
Della tradizione inglese, oltre aGilbert, dobbiamo menzionare Robert Norman, il cui trattato intitolato The new attractive mostra un'attitudine sperimentale sviluppata con ...
Leggi Tutto
Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] varie dottrine magico-astrologiche, così come, in un diverso contesto, delle dottrine sul magnetismo, da W. Gilberta G. Keplero. Il tema continua a circolare nella cultura europea del Sei e Settecento, per es. nel platonismo di Cambridge e in certo ...
Leggi Tutto
Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] 53; G. Dorfles, New Currents in Italian Aesthetics, in Journal of Aesthetics and Art Criticism, 12, 1953; K. E. Gilbert, H. Kuhn, A History of Aesthetics, New York 19542 (nuova ed. aggiornata); G. Calogero, Aesthetics, in Italy, the Main Problems, in ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] in Boecii librum primum De Trinitate, I, 2, 7-8; Haas 1987; Jolivet 1990). Come si vede, aGilberto interessa mettere a fuoco la tripartizione delle scienze teoretiche presente nel testo che sta commentando e tralascia tutto il resto.
Diverso è il ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] riguarda tanto la tecnologia quanto la scienza e Gilbert Ryle l'ha posta alla base della sua può rendere la frase 'Bruto ha ucciso Cesare', f(x,y,z) 'Giovanni diede il libro a Maria', f(x) & g(x) & h(x) 'Riccardo è vivace, vendicativo ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] il Liber Sex Principiorum, di un anonimo del sec. XII (ascritto da Alberto Magno, ma erroneamente, aGilberto Porretano). Angelo Mai pubblicò a Roma nel 1831 (Classicorum auctorum e Vaticanis codicibus editorum..., III, pp. 315-31), come opuscoli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] iudicano più alli occhi che alle mani, perché tocca a vedere a ognuno, a sentire a pochi: ognuno vede quello che tu pari, pochi (Ill.) 1958 (trad. it. Milano 1970).
F. Gilbert, Machiavelli and Guicciardini: politics and history in sixteenth century ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Muzio al seguito del conte C. Rangoni, il C. si unì a loro, ch'erano a Modena, e partiva di lì il 18 maggio 1530.
Prima destinazione è richiesto. In ogni caso, in una lettera del 1558, Gilbert Cousin parlerà ancora del teatro come cosa da lui vista, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] imprevedibilità degli
accidenti che tuttodì portono seco le cose umane, può a ogn’ora nascere, che così come in uno tratto da Francesco Guicciardini, Roma 1960, Milano 19822.
F. Gilbert, Machiavelli and Guicciardini. Politics and history in sixteenth ...
Leggi Tutto
e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...