Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] si sposa con il sogno e diventa mito. Ma la vita non ha niente a che fare con il sublime che è il regno del non-essere. Eppure se del suo fascino poteva essere mortale come lo fu per John Gilbert, attore ricchissimo e famoso, che dal set di La carne ...
Leggi Tutto
DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] Bassi e in Inghilterra. E infatti altri studiosi, più attenti a cogliere tali nessi, quali lo stesso R. De Roover , p. 441; P. Genard, Un procès célèbre au XVIe siècle: Gilbert van Schoonbeke contre Gaspar Dozzi, in Bull. de la Commission royale d' ...
Leggi Tutto
MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] , 116, 165, 325, 363 s., 389-391; VI, Epistolae CCXXVII- DXXX, a cura di J.C. Robertson, London 1882, pp. 30, 53-55; Ex Vitae 61-78, 176 s.; N.M. Häring, The writings against Gilbert of Poitiers by Geoffrey of Auxerre, in Analecta Cisterciensia, XXII ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, p. 645; C.E. Gilbert, L'arte del Quattrocento nelle testimonianze coeve, Firenze-Vienna 1988, pp. 203 s.; A. Tambini, Un'aggiunta al catalogo dello Scheggia e l'influenza di Masaccio, in Paragone ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] Middeldorf, Berlin 1968, pp. 106-111; L. Becherucci - G. Brunetti, Il Museo dell'Opera del duomo a Firenze, Milano 1970, pp. 258-260, 264-267; C. Gilbert, La presenza a Venezia di Nanni di B. il Rosso, in Studi di storia dell'arte in onore di Antonio ...
Leggi Tutto
SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] al doge e al Senato. Un’altra lettera, non pervenuta, ma a cui fa riferimento il destinatario William Gilbert, mostrerebbe l’interesse di Sagredo per il recente lavoro di Gilbert intitolato De Magnete (London 1600). In questa lettera, Sagredo viene ...
Leggi Tutto
Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] 30 × 30), Khorsābād (m 43 × 43), Mari (m 42 × 25). A questo elenco vanno aggiunte le due z. elamite, quella di Susa, di cui abbiamo Mesopotamia solo il tempio ad un piano, su alta terrazza (Gilbert); questa teoria ammette, però, che la z. serva come ...
Leggi Tutto
Brandolini, Aurelio Lippo
Francesco Bausi
Nato a Firenze nel 1454 circa, visse in prevalenza a Napoli e a Roma prima di recarsi in Ungheria nel 1489-90; fece quindi ritorno nella sua città, dove fu [...] Cosimo (vi ricorrerà poi anche M. nei Discorsi I xxxiii 12; ed. a cura di F. Bausi, 2001, 1° vol., p. 164: «la sua (Mass.)-London 2009.
Per gli studi critici si vedano: F. Gilbert, Machiavelli and Guicciardini, Princeton 1965 (trad. it. Machiavelli e ...
Leggi Tutto
GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] 883-890, in collab. con J. Davies e W. Gilbert; Streptomycin-induced oversuppression in Escherichia coli, ibid., pp. , che gli diede il figlio Daniel.
Colpito da leucemia, il G. morì a Boston il 13 ag. 1976.
Fonti e Bibl.: Necr. in American Cancer ...
Leggi Tutto
occasione
Alessandro Capata
Considerato tradizionalmente un termine intermedio tra «virtù» e «fortuna», l’o. ricopre un ruolo strategico nel linguaggio politico machiavelliano, come già vide Fredi Chiappelli [...] altro da la fortuna che la occasione, la quale dette loro materia a potere introdurvi dentro quella forma che parse loro: e sanza quella ‘elasticità’ all’o. machiavelliana, Allan H. Gilbert individua nel De optimo statu di Filippo Beroaldo una ...
Leggi Tutto
e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...