Ordinanza, Scritti sull’
Denis Fachard
L’esortazione conclusiva del primo Decennale – «ma sarebb’el cammin facile e corto / se voi el tempio riaprissi a Marte» (vv. 549-50) – esterna la profonda convinzione [...] ad altra buona operazione», e che «bisogna, a chi ha con loro a conversare o a chi è di loro guida, usare prudenzia grandissima la storia e la milizia (1499-1512), Firenze 1857; F. Gilbert, Machiavelli: the renaissance of the art of war, in Makers of ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] dai rapporti con l'Aretino, che il B. frequentò a Venezia e a cui scriveva il 12 maggio e 21 sett. 1540, Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1963, p. 611 n. 2; N. W. Gilbert, Renaissance concepts of method, New York-London 1963, pp. 64 s., 71, 180, 186 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psicofarmacologia nasce nel 1951 con la scoperta dell’efficacia della clorpromazina [...] la fine degli anni Ottanta per merito degli studi di Gilbert Honigfeld ed Herbert Meltzer. Nel 1988 un altro studio clinico ’analisi delle proprietà di legame con i vari recettori nervosi. A partire dal 1970, il gruppo di indagine della Eli Lilly, ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] scia di Gilbert Duprez. Si tenne lontano dalla Giovane Scuola: l’approccio a Cavalleria rusticana 31; G. Ugolini, Umberto Giordano e il problema dell’opera verista, in Umberto Giordano, a cura di M. Morini, Milano 1968, pp. 19-88; G. Lauri-Volpi, Voci ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] gennaio 1835, con un giorno di ritardo sulla data prevista, e ottenne un successo clamoroso, anche grazie a una compagnia d’eccezione: Gilbert-Louis Duprez (Don Pedro), Carlo Ottolini Porto (Alfonso IV), la Malibran (Ines) e Napoleona Albini (Bianca ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] I, London 1868, p. 181; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… di Roma, Roma 1869-84, II, p.169 n. 487; Gilbert Foliot, Epistulae, a cura di J.C. Robertson - J.B. Sheppard, in Rer. Britann. Script., LXVII, Materials for the history of Thomas Becket, 5 ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] della facciata occidentale a opera di Aimond-Gilbert Mallay (1842-1853 Beigbeder, Fresques et peintures murales en Auvergne et Velay, Clermont-Ferrand 1970, pp. 58-73; A. Faux, Le Puy, Colmar 1972, pp. 12-14; W. Cahn, The Romanesque Wooden Doors ...
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Western
Carlo Gaberscek
Le origini
Uno dei primi esempi di uso sostantivato del termine western per designare un film è databile intorno al 1910, ma tale denominazione divenne comune una decina d'anni [...] a girare molti altri film dello stesso tipo e non mancarono imitazioni e parodie. Il successo del film fece anche la fortuna dei suoi interpreti. Cinque anni dopo Gilbert di J. Ford entrambi del 1962. A partire dalla metà del decennio poi la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epistemologia, intesa come filosofia della conoscenza, nasce con la filosofia stessa [...] , e
(3) S è giustificato a credere che p sia vera.
Due a Hegel, e si trova, oltre che in Bradley e Blanshard, anche in neopositivisti come Otto Neurath (1882-1945) e Carl Gustav Hempel, è stato rivisitato più recentemente da Wilfred Sellars, Gilbert ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] del re circa la sospensione dei poteri di censura e di interdetto riservati all'arcivescovo di Canterbury, arrivando a sostenere apertamente Gilbert Foliot, vescovo di Londra, colpito dalla scomunica papale.
Nei primi mesi del 1177, il G. fu chiamato ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...