DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] de la Renaissance. Venise et les Vénitiens du XVe au XVIIe siècle, Paris 1887, p. 181 e figg. XIII, 3 e XXVII, 2; A. D'Ancona-A. Medin, Rime storiche del secolo XV, in Bull. dell'Ist. stor. ital., VI (1888), pp. 17-35; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo da ...
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L’impresa tra liberalizzazioni e regole
Lorenzo Delli Priscoli
La crisi economica ha spinto il legislatore a liberalizzare: secondo la sentenza della Corte costituzionale, 23.7.2012, n. 200, il principio [...] alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita è tenuta a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi.
Il rendita dal fatto di essere già stabilita sul mercato (Gilbert, R.J., The role of potential competition in ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] dell'Institut de filmologie, entrambi per opera del professor Gilbert Cohen-Séat, che intendeva in questo modo coinvolgere che gli è appartenuta da piccolo e che ha perso crescendo. A queste e ad altre indagini di tenore simile lavorano i saggi che ...
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virtù
Alessandro Capata
Categoria-guida del lessico politico di M., la v. conosce una riformulazione del significato ricoperto storicamente nell’etica classico-cristiana in conseguenza della frattura [...] ’avere un carattere virtuoso, come per Aristotele»), non dà luogo a un profilo comportamentale coerente, non si traduce cioè in una serie (supportato anche da Cervelli 1998).
Bibliografia: F. Gilbert, On Machiavelli’s idea of virtu, «Renaissance news ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] "Revue internationale de filmologie" (fondata nel 1947 da Gilbert Cohen-Séat; v. filmologia). Prospettiva di ampio respiro .
Bibliografia
Qu'est-ce que le cinéma moderne? Tentative de réponse à quatre voix, in "Cinéma 62", janvier 1962, 62, pp. 34 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il critico teatrale nasce nel Settecento ma compie la propria parabola nel Novecento. [...] di un uomo è facile da capire, la spiegazione è superflua...
GILBERT E se è incomprensibile, spiegarla è una cattiveria.
Oscar Wilde, o di più d’uno di questi elementi, si va a ridefinire il quadro generale e l’angolo di osservazione particolare. Il ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] ; I. Cervelli, Storiografia e problemi intorno alla vita religiosa e spirituale a Venezia nella prima metà del '500, in Studi veneziani, VIII (1966), pp. 447-476; F. Gilbert, Cristianesimo, umanesimo e la bolla "Apostolici regiminis" del 1513, in Riv ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] ai lavori disponendo che "li homeni debano in persona venir a cavar et non per estimo", il D. lo è del Stato ven., Napoli 1974, pp. 440, 521; A. Zorzi, La Rep. del leone, Milano 1979, p. 326; F. Gilbert, The pope, his banker and Venice, Cambridge, ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] ambiguo, assai lontani dal modello di schietta intraprendenza e romanticismo ingenuo incarnato da interpreti a pieno titolo americani, come R. Barthelmess o J. Gilbert.
Al giro degli anni Venti il tipo del seduttore straniero s'era già guadagnato ...
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congiure
Alessandro Campi
Racconti e descrizioni di c., trame e macchinazioni segrete ricorrono con frequenza negli scritti machiavelliani, in particolare nei carteggi diplomatico-amministrativi e nelle [...] sua nuda e ineluttabile realtà fenomenica» (De Mattei 1969, p. 63). Si tratta di una lettura analoga a quella coeva avanzata da Felix Gilbert (→). Anche secondo quest’ultimo il capitolo dei Discorsi sulle c. è il miglior esempio dell’atteggiamento ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...