Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] parte, come ha notato il matematico statunitense Gilbert Strang (n. 1934), allo spostamento di attenzione si ottiene infine un sistema di equazioni lineari Auh=Fh, dove la matrice A ha elementi a(φj, φi) e Fh è il vettore che ha per elementi i valori ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] sperimentazioni dell’inglese David Peace (n. 1967), degli scozzesi Gilbert Adair (n. 1944) e Philip Kerr (n. 1956), it. Non è un paese per vecchi, 2006) di Cormac McCarthy (n. 1933) a The lay of the land (2006; trad. it. Lo stato delle cose, 2008) ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] considerati finora ci viene offerto dalla ricerca condotta da Gilbert Lewis fra gli Gnau della Nuova Guinea, società un animale ai margini fra campagna e foresta, e, per di più, assimilabile a un pet, il cane; non è un caso quindi che la sua uccisione ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] a essere un vero interlocutore nel gioco politico. Le sue funzioni effettive si riducono essenzialmente alla gestione della vita cittadina e alla risoluzione di questioni fiscali. Come ha scritto Gilbert . IV 29,4. Cfr. A. Marcone, Pagano e cristiano. ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] , Modena 1994, pp. 152-165; C. Acidini Luchinat, Le vetrate, in La cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze, Firenze 1995, II, pp. 273-301; C.E. Gilbert, G. on the destruction of art, in I Tatti Studies, VI (1995), pp. 135-144; H. Rauterberg, Die ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] Nature, pubblicati per la prima volta nel 1784. Bernardin de Saint-Pierre, però, non era l'unico a vedere dei cadaveri negli esemplari zoologici. Il pastore Gilbert White (1720-1793) nella Natural history and antiquities of Selborne del 1789 scriveva ...
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Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] dei nomi, il ‘proprio’ in quanto tale: la presenza a sé di colui che, per sfuggire alla pressione di ciò a quella linea sfrangiata che da Henri Bergson (1859-1941) a Gilles Deleuze (1925-1995), passando per Maurice Merleau-Ponty (1908-1961), Gilbert ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] , ma di un mezzo di definizione logica delle forme (Gilbert 1960). Il problema empirico, nell'affrontare l'applicazione di di Buffon alla botanica e alla zoologia sistematiche fu resa accessibile a un vasto pubblico di lettori nel 1749 (era stata in ...
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Crisi della ragione
Aldo Giorgio Gargani
La revisione critica della nozione di razionalità
L’ingresso nel 21° sec. non ha visto l’elaborazione di nuove proposte riguardo a progetti teorici forti di [...] e di Cambridge, ossia delle scuole di John L. Austin, Gilbert Ryle, Peter F. Strawson, Paul Grice, Elizabeth Anscombe, prodotta in nome delle istanze di una teoria sistematica e cogente a partire dagli ultimi decenni del 20° sec., alle soglie del 21 ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] e differenti saperi – un regime d’esistenza che non è a sua volta vero o falso, ma che stabilisce le condizioni di logiche di dati di senso di Bertrand Russell, la mente di Gilbert Ryle – sono oggetti inventati e non oggetti o entità fraintese e ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...