Scrittore inglese, nato nel 1870 a La Celle, Saint Cloud, presso Parigi, di madre inglese e padre francese; servì nell'esercito francese e studiò storia ad Oxford. La parziale discendenza francese può [...] simmetrie vigorose; tanto diverso dal gotico ornamentalismo di Gilbert K. Chesterton; in stretta unione con il , esercitò influenza innegabile. La produzione del B. è abbondante e variata: a parte gli articoli (in Land and Water, New Witness, G. K. ...
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Scrittore francese, nato a Dinan il iz febbraio 1704 e morto a Parigi il 26 marzo 1772. Dopo aver seguito severi studî eruditi e giuridici, pubblicò due romanzi: Histoire de M.me de Luz (1741) e Confessions [...] anche lo storico (Histoire de l'Acad. faisant suite à d'Olivet). Contribui largamente alla 4ª ed. del Dictionnaire XVIIIe siècle: D., sa vie et ses ouvrages, Bordeaux 1902; P. Gilbert, Une résurrection littérarie: Ch. P.-D. in La Forêt des Cippes, ...
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ALICARNASSO (‛Αλικαρνασσός, Halicarnassus), oggi Būdrūm (v.) - Antica città e porto della Caria (Asia Minore), in un'insenatura della frastagliata penisola che divide il Sinus Iassicus dai Sinus Ceramicus, [...] Egitto, riottenendo la libertà nel 197; dopo di che ebbe a subire la supremazia di Rodi, pur non facendo parte del Newton, History of the discoveries at Halic., ecc., Londra 1862; Gilbert, Handb. der griech. Staatsaltertümer, II, Lipsia 1881, p. 165 ...
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. Illustre casata francese investita di molti feudi e titoli e il cui nome si mantenne spesso anche grazie a sostituzione di discendenti di linea femminile. Pertanto i beni della linea primogenita della [...] In forza di questo testamento, Antoine de Blanchefort, figlio di Gilbert, dovette assumere lo stemma e il nome dei C. Suo di Verrua il 17 novembre 1625, fu inviato ambasciatore di Francia a Roma nel 1633 e l'anno seguente presso la Repubblica di ...
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Città dell'Inghilterra, nella March of Ely (la quale occupa la parte settentrionale del Cambridgeshire, ma è amministrata come una contea a sé), situata su un'elevazione sulla riva sinistra del fiume Ouse. [...] ancora qualche avanzo di questo periodo. La navata, a dodici campate, appartiene al tardo romanico; così pure XIX la chiesa subì un largo restauro per opera di sir G. Gilbert Scott, il quale completò la lanterna secondo il progetto originale e coprì ...
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Magistrato antico, le cui funzioni erano simili a quelle di un ministro delle Finanze. In Atene l'esistenza di questa magistratura si era ritenuto risalisse alla metà del sec. IV a. C., ma poiché di essa [...] dieceti nella χώρα, ma essi hanno un rango inferiore a quello dei dieceti della χώρα dell'età tolemaica.
Fuori Busolt-Swoboda, Griechische Staatskunde, Monaco 1926, II, p. 931; G. Gilbert, Griech. Staatsaltertümer, I, 2ª ed., Lipsia 1893, p. 264 ...
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Quando il re spartano Nabide, nel 195 a. C., dovette accettare i patti di pace imposti dal romano T. Quinzio Flaminino, le città marittime del territorio spartano furono consegnate alla Lega achea, senza [...] state tutte le altre sei: certo Cotirta che compare libera nel sec. II a. C. (Inscr. Gr., V, 1, n. 961) e Fere che . Kuhn, Städt. Verfassungen, II, Suppl. 109, Lipsia 1865; G. Gilbert, Griech. Staatsalt., I, 2ª ed., Lipsia 1893; Schömann-Lipsius, Gr ...
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Diplomatico inglese, nato a Ginevra il 30 giugno 1817, morto ad Ardington House il 30 marzo 1907. Figlio di Gilbert E., secondo conte di Minto (v. minto), e cognato di lord John Russell, fece gli studî [...] 1884 pose fine alla sua carriera diplomatica.
Bibl.: Times del 1° aprile 1907; le sue Diplomatic Recollections, da lui date a luce per "private circulation", citate da G. M. Trevelyan, Garibaldi and the making of Italy, Londra 1911 (ivi il colloquio ...
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. Forma di arte contemporanea d'avanguardia che usa il corpo sia come oggetto su cui compiere operazioni sia come soggetto che agisce in uno spazio circoscritto e provoca eventi.
Questo tipo di arte, detta [...] , altri vi hanno dedicato completamente la loro attività. Tra questi: O. Mühl, Gilbert e George, U. Lüthi, J. Jonas, B. Naumann, G. Brüs, ricercatore e il pubblico, che è invitato anch'esso a partecipare e ad esibirsi. È un ritorno al concreto, ...
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Navigatore, nato a Sandridge presso Dartmouth (Devonshire), si crede nel 1550. Legato di parentela o d'amicizia con i Gilbert e con i Raleigh, massimi uomini di mare della grande età elisabettiana, ebbe [...] mercanti di Londra, incontra i ghiacci lungo la costa E. della Groenlandia che egli chiama Terra di Desolazione, ma, girato poco più a S. il C. Farvel e trovato il mare libero, attraversa in direzione NO. quello che oggi si chiama Stretto di Davis e ...
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e-fuel s. m. Combustibile sintetico a emissioni zero, liquido o gassoso, generato attraverso processi energivori alimentati con fonti rinnovabili. ◆ Puro, a basse emissioni, più efficiente di benzina e gas naturale. Sono queste le qualità che...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...