GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] (Hain, 2663) viene elogiata la correttezza di questa edizione rispetto a quella già in commercio (forse la veneziana di Giovanni da Colonia stampatore: "completum […] per Andream de Boscho diligenti impressore".
L'edizione dell'Expositio in primam fen ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] il C. riuscì ad evitare la condanna, tanto è vero che nel maggio del medesimo anno, il giorno dell'Ascensione, si trovava a Firenze e fu tra i promotori di una serie di ostilità promosse contro il Savonarola nel corso di una predica che questi tenne ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] 'altare maggiore della chiesa omonima e ora nella chiesa nuova di S. Sabina a Genova. Assegnata allo scultore dalle fonti (Ratti, 1766, p. 160; Alizeri frontale assai composto per le pieghe pesanti e diligenti del manto. Nella stessa chiesa, entro ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] a giudice, nel 1421 come attesta il documento regio, che fa cenno dell'impegno assunto da Tommaso "diligenti , XXX [1905], pp. 82-85). I Gestorum... sono stati tradotti in italiano a c. di C. Melfi di San Giovanni: Le Gesta di Re Alfonso d'Aragona ...
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GAZZALE (Gazale), Giovanni Battista
Anna Maria Pacelli
Figlio di Agostino e di Maria Teresa Stronati, nacque con ogni probabilità in Liguria negli ultimi decenni del XVII secolo.
Negli atti di battesimo [...] lavori per la collegiata. Nel marzo 1716 il G. si trasferì a Riano, altro possedimento dei Ruspoli, "con la carica di dispensiere, l'opera fu eseguita "sub inventione, studio, ac diligenti delineatione" del G.; e appare perlomeno singolare che tale ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] dic. 1629, due sinodi (e gli atti del primo vennero pubblicati a Napoli nel 1627).
In questi introdusse qualche riforma concemente il clero e celebrazione d'un sinodo e le frequenti e diligenti visite pastorali.
In contatto con circoli accademici ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] de modo, progressu, ordine ac diligenti providentia habendis in passagio Christianorum pro condotta presso il duca di Naxos, cfr. N. Iorga, Notes et extraits pour servir à l’histoire des croisades au XVe siècle, in Revue de l’Orient latin, IV (1896 ...
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CORVI, Guglielmo (Guillelmus Brixiensis, de Brixia, de Caneto, de Corvis)
Augusto De Ferrari
Nacque verso il 1250a Canneto sull'Oglio (Mantova) da Iacopo, nobile bresciano; ebbe almeno una sorella, Alda, [...] delle più importanti istituzioni del genere a Bologna, finché l'eredità non fu a capite ad pedes practica, Venetiis 1508, di pp. 144, che descrive in centoventinove brevi capitoli altrettanti morbi attraverso una precisa classificazione e diligenti ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] dormente della parrocchiale di Bianzé, la Natività dei depositi di Palazzo Bianco a Genova, dove idee tipiche del padre risultano eseguite da una mano più diligente e diminutiva, che tende a far virare la gamma cromatica verso toni freddi e azzurrini ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , che nei suoi Scrittori Senesi lo aveva definito, non a torto, come "giovane di vivace ingegno, ma, come quei, che sono di pronto talento, sono per lo più poco diligenti, così questo giovane è poco diligente, non iscrive molto bene in lingua toscana ...
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diligente
diligènte agg. [dal lat. dilĭgens -entis, part. pres. di diligĕre «amare»]. – 1. Che ha e mostra diligenza: uno scolaro d.; un artigiano d. nel suo lavoro; un d. studioso delle fonti storiche; talora con valore restrittivo, quasi...
fervorino
s. m. [der. di fervore]. – Breve ma fervido discorso per incitamento a far bene; più propr., breve discorso religioso in occasione di prime comunioni, di emissioni di voti e simili circostanze, diretto a eccitare sentimenti di devozione...