Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] insiepide dolci, e le stridevoli soavi. Le quali pecche tutte, e le altre che aggiungnere a queste si può, fuggire si debbono, e tanto più ancora diligentemente, quanto più elleno sotto spezie di virtù ci si parano dinanzi e, di giovarci promettendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] e l’islam dalla Spagna, i loro “discendenti porteranno a termine in tutto il mondo la distruzione universale di queste sette preti…”
Non sempre si tratta di allievi docili e diligenti. Le reazioni delle popolazioni indie alla “conquista spirituale ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] (Ravenna 1870): nella prima illustrava la necessità di diligenti cure per quel porto artificiale, i sistemi di p. 263. Sui problemi di Roma cfr. L. Rava, G.Garibaldi a Roma e A. B. per la sistemazione del Tevere urbano e la bonifica dell'Agro romano ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] Le lezioni scolastiche erano trascurate fino dai più diligenti; i pazzi discorsi, le ardenti speranze assorbivano la guerra di Crimea, in Riv. d'Italia, XIX (1916), 1, pp. 423-50; A. Ottolini, Gli ultimi anni di E. D., in Rass. stor. del Risorg., IV ( ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] luglio dello stesso anno dalla compagnia Diligenti - che il L. ottenne il primo vero successo.
Contemporaneamente iniziava a conoscere e a frequentare i grandi attori italiani di fine Ottocento, a partire da C. Rossi, A. Maggi, Tina Di Lorenzo (che ...
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MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] . 58).
Tra il 1591 e il 1594 il M. visitò la sua diocesi provvedendo a dotarla di «buoni et diligenti curati», affinché gli «homini montanari» potessero continuare a vivere «con molta divotione, tenendo le chiese loro polite et bene ornate» (ibid., p ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] è storicamente documentata e offre anche numerosi diligenti ritratti di personaggi storici dell'epoca; , nn. 17, 18, 19, 29, e 1878, n. 18; A. Bertolini, I.C., Milano 1878; A. Sacchetti Sassetti, I fratelli Cantù e il Risorgimento ital., in Rass. stor ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] senza saltare i necessari passaggi procedurali, non è a lui, come malignamente suggeriva Odofredo Denari (c. 38rb), ma al suo predecessore sulla cattedra pisana Ubaldo, che è indirizzata la decretale Si diligenti (maggio 1206: Comp., II, 2, 4 = X, II ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] già nel 1694. Il suo scritto è diretto in particolare contro G. Pontedera, professore di botanica a Padova, il quale (1720) aveva fatto diligenti ricerche sulle diverse parti del fiore in molte piante, ma non voleva riconoscere agli stami e al ...
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MORELLI, Alamanno
Teresa Megale
MORELLI, Alamanno. – Nacque a Brescia il 12 giugno 1812 da Antonio e da Adelaide Salsilli, coppia di attori veneziani specializzata nel teatro goldoniano.
Attore egli [...] acquistato casa. Instancabile e forse anche bisognoso di lavoro, nel 1888-1889 decise di tornare a dirigere un’altra formazione, la Marazzi- Diligenti e Zerri. Insieme con Virginia Marini fu tra i promotori della Società filodrammatica ‘Alessandro ...
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diligente
diligènte agg. [dal lat. dilĭgens -entis, part. pres. di diligĕre «amare»]. – 1. Che ha e mostra diligenza: uno scolaro d.; un artigiano d. nel suo lavoro; un d. studioso delle fonti storiche; talora con valore restrittivo, quasi...
fervorino
s. m. [der. di fervore]. – Breve ma fervido discorso per incitamento a far bene; più propr., breve discorso religioso in occasione di prime comunioni, di emissioni di voti e simili circostanze, diretto a eccitare sentimenti di devozione...