GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Cristo; anche il g. universale del Salterio della regina Ingeborga (Chantilly, Mus. Condé, 9, già 1695, c. 33r), anteriore a quello del portale di Notre-Dame a Parigi, presenta questa disposizione. Si rilevano infine alcune altre varianti del binomio ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] a corredo delle tavole dei canoni (per es. Sacramentario di Lorsch, del 980 ca., Chantilly, Mus. Condé, del 1230-1235 ca. nella chiesa del convento dei Canonici regolari di s. Agostino a Wechselburg; c. del 1250 ca. nel duomo di Naumburg; c. del 1230- ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] una solenne cerimonia funebre alla presenza di Francesco I. Il testamento dettato a Parigi il 21 luglio 1530 è stato oggetto di studi (Svalduz, 2001 nationale de France, Fr. 462; Chantilly, Musée Condé, 187 (709).
Sulla biblioteca di Pio: J.L ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] la fame e il freddo per quasi due settimane fino a quando, giunti a Montereau-faut-Yonne (Seine-et-Marne), si separano dalle truppe del principe di Condé diretto in Lorena e proseguono a sudovest con una scorta che accompagna la moglie del principe ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] tutti quei signori, et de la destrezza vostra che habbi tanto satisfatto a S. Mtà, mi è stato detto tante cose, che Dio 'l conto a N. S. della conversione et abgiuratione del re di Navarra et del prencipe di Condé, delli quali porta anche lettere a S ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] V promulgò la bolla che dichiarava il re di Navarra e il principe di Condé eretici notori e recidivi. Soltanto la missione del vescovo parigino, Pierre Gondi, riuscì a ristabilire un dialogo, e la riconciliazione ebbe un esito favorevole per il F ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] e spiegando la propria vita partendo dalle Scritture (Lc. 24, 26). S. Paolo a sua volta sviluppò profusamente tale lettura (per es. 1 Cor. 10, 4 e 11 giudaiche di Giuseppe Flavio (Chantilly, Mus. Condé, 1632), eseguite nell'abbazia di Saint-Trond ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] guerra tra le grandi potenze cattoliche: i preparativi francesi di intervento militare indussero gli Spagnoli a proteggere il pretendente alla corona francese Condé fuggito nelle Fiandre; nell'Impero si inaspriva la tensione tra il campo cattolico e ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] Dreux e accolto ad Orléans da sua nipote, la principessa di Condé, incaricò il C. di una missione presso Caterina de' elogio di Enrico II di P. di Paschal in latino, di cui apparvero a Parigi una prima edizione nel 1559 ed una seconda nel 1560. Il C. ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] seguono i diversi passaggi testuali: l'angelo che offre la visione della città a Giovanni (Ap. 21, 10), l'angelo con la canna per la misurazione Cupola della Roccia (per es. Chantilly, Mus. Condé, 724). Le immagini degli esemplari del Liber floridus ...
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condire
v. tr. [dal lat. condire, di etimo ignoto] (io condisco, tu condisci, ecc.). – 1. Rendere più saporito e più sostanzioso un cibo con l’aggiunta di sostanze adatte (dette appunto condimenti): c. i maccheroni col sugo; c. il radicchio,...