Poeta spagnolo (Zamora 1777 - Madrid 1853). Tradusse (col titolo di Los Novios) i Promessi Sposi e scrisse una romanza El Conde de Saldaña sulle avventure del padre del leggendario eroe medievale Bernardo [...] modelli classici ch'egli riprodusse in forma tecnicamente perfetta, ma fredda e priva di una verace ispirazione. Tra le sue liriche si distinguono quelle dedicate A la defensa de Buenos Aires (1807), l'ode El Dos de Mayo (1808), e la famosa elegia ...
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Pittore e incisore (Parigi 1679 - Roma 1752); allievo del padre, François, dal 1719 insegnò all'Accademia di Parigi, poi (dal 1738) diresse l'Accademia di Francia a Roma, dove fu anche (1743) presidente [...] , 1722, museo di Versailles) a quelli mitologici (Riposo di Diana, Nancy, Musée des beaux-arts), il modo di improntare tutto allo spirito mondano del tempo di Luigi XV (Colazione di ostriche, Chantilly, Musée Condé). Famosi i suoi sette quadri ...
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Bibliofilo (Milano 1783 - ivi 1851). Raccolse in un primo tempo incunaboli ed edizioni di classici greco-latini che poi vendette nel 1821; la parte acquistata da F. Hall Standish, passata poi al duca d'Aumale, [...] si trova oggi al museo Condéa Chantilly. In seguito collezionò romanzi e poemi cavallereschi italiani e ne pubblicò una bibliografia (1829; suppl., 1831; 2a ed., 1838). Compilò poi un Dizionario di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani (3 ...
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Drammaturgo spagnolo (Barcellona 1877 - Buenos Aires 1958), esule in America Latina a partire dal 1936. Dopo un esordio come romanziere (Trasuntos, 1899), si dedicò alla produzione teatrale, prediligendo [...] . Tra le sue opere si ricordano, oltre la commedia lirica Las bodas de Camacho (1903), i drammi Entre llamas (1905), El conde Alarcos (1907), ispirato ai temi del Romancero, Don Juan de Carillana (1913), la cui tematica sarebbe stata ripresa in El ...
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Medico (n. Pavia 1280 circa - m. dopo il 1350). Compì gli studî medici a Bologna dove fu allievo dell'insigne anatomico Mondino dei Liucci. Nel 1310 divenne medico di Arrigo VII e rimase al seguito dell'imperatore [...] Pavia e intorno al 1320 si recò in Savoia e nel 1328 a Parigi dove divenne medico della regina di Francia, Giovanna di Borgogna e septimi dedicato al re di Francia che s'accingeva a partire per una crociata, conservato in un prezioso manoscritto ...
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Fratello (Parigi 1771 - Saint-Germain-en-Laye 1847) di Auguste-Jules-Armand-Marie. Emigrato coi genitori (1789), arruolatosi nell'armata controrivoluzionaria del principe di Condé, rientrò in Francia dopo [...] Pichegru e di Cadoudal. Arrestato per questo e condannato a morte (1804), ebbe la pena commutata in detenzione da Napoleone. Evaso (1813), aiutante di campo del conte d'Artois, rientrò a Parigi con gli alleati e fu deputato (1815), duca e pari (1817), ...
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Poeta e critico spagnolo (Granada 1910 - Madrid 1992); di tendenze neoclassiche, non senza aspirazioni a un vago misticismo intellettualistico, ha pubblicato, fra l'altro: Abril (1935); Retablo sacro del [...] universal del miedo (1984). Della sua attività di critico si ricordano i saggi Cervantes y la libertad (2 voll., 1960); El sentimiento del desengaño en la poesia barroca (1966);Pasión y muerte del conde de Villamediana (1969); Lírica española (1972). ...
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Agente diplomatico francese (Abbeville 1753 - Roma 1793). Bibliotecario del principe di Condé, divenne (1792) segretario di legazione a Napoli; nello stesso anno fu inviato in missione a Roma e il 13 genn. [...] folla inferocita. Il calcolo politico della Francia diede un'importanza straordinaria al sanguinoso incidente. Esso ispirò a V. Monti una cantica in terzine dantesche intitolata La Bassvilliana (1793), violentemente antirivoluzionaria, nella quale si ...
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Uomo politico francese (La Brenne 1767 - castello di Mésangeau, Maine-et-Loire, 1839). Emigrò nel 1791 in Germania, a Coblenza, arruolandosi nelle truppe del principe di Condé. Una volta rientrato in Francia, [...] tuttavia subito dopo, denunciando l'insufficiente libertà d'azione assegnatagli in rapporto alle repressioni ch'egli intendeva svolgere; tuttavia fu nominato ministro di stato e pari di Francia. La rivoluzione del 1830 lo costrinse a vita privata. ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1598 - ivi 1675). Combatté all'assedio di La Rochelle; guerreggiò poi per venti anni nell'Italia settentr. contro gli Spagnoli. Fu ambasciatore del re di Francia presso il [...] di Catalogna (1645), per la quale fu nominato maresciallo. Rese grandi servigi a Luigi XIV, sbaragliando a Rethel (1650) il Turenne che avanzava per liberare i principi di Condé e di Conti prigionieri del re. Due anni dopo fu nominato ministro di ...
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condire
v. tr. [dal lat. condire, di etimo ignoto] (io condisco, tu condisci, ecc.). – 1. Rendere più saporito e più sostanzioso un cibo con l’aggiunta di sostanze adatte (dette appunto condimenti): c. i maccheroni col sugo; c. il radicchio,...