Centro della Francia sud-occidentale, nel dipartimento della Dordogna.
Ricordata nel 12° sec. (con il nome di Bragerac, che mantenne fino al 16° sec.), assunse importanza commerciale perché situata sulla [...] strada di Spagna seguita dai pellegrini diretti a Santiago de Compostela. Fortificata dagli Inglesi durante la guerra re di Navarra (il futuro Enrico IV) e il principe di Condé, si proponeva, con concessioni reciproche, di portare la pace religiosa in ...
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Uomo politico francese (Vitrolles, Hautes-Alpes, 1774 - Parigi 1854). Nel 1794 entrò nell'armata controrivoluzionaria di L.-J. Condé; tornato segretamente in Francia (1799), più tardi aderì al regime napoleonico. [...] lo zar la causa dei Borboni, provocando la rottura del congresso di Châtillon. Alla Restaurazione guidò il movimento reazionario a Tolosa (1815); divenuto deputato, ministro di stato e membro del Consiglio privato, fu agente attivo del Conte d'Artois ...
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Centro della Francia (10.900 ab. circa), nel dipartimento dell’Oise.
Castello-fortezza nel Medioevo, in possesso dei Bouteiller di Senlis (12°-13° sec.), poi dei Laval e degli Orgemont. Nel 16° sec. Anne [...] delle più belle residenze della Francia. Passata ai principi di Condé, Henri-Jules (1686-1709) diede inizio alla costruzione della Aumale nel 1872-82. Nel corso del primo conflitto mondiale a C., sede del comando generale francese, furono indette 4 ...
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Inventore (Brulon, Sarthe, 1763 - Parigi 1805). Ecclesiastico, assieme con i fratelli Ignace (Brulon 1762 - Parigi 1829) e Abraham ideò e costruì un telegrafo ottico le cui segnalazioni potevano essere [...] anche a notevoli distanze. La prima linea fu impiantata tra Parigi e Lilla, e comprendeva 16 stazioni distanti circa 14 km l'una dall'altra; essa fu inaugurata il 1º sett. 1794 con la trasmissione della notizia dell'occupazione della città di Condé ...
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Medico e letterato spagnolo (Madrid 1887 - ivi 1960); alternò gli studî di medicina (professore di patologia medica a Madrid, si occupò specialmente di endocrinologia, con ricerche sulle gonadi e sulla [...] saggi storici, nei quali esamina al lume della scienza biologica personaggi, epoche, costumi, miti spagnoli ed europei. Scrisse eleganti biografie, fra le quali Enrique IV de Castilla (1934); El conde Duque de Olivares (1936); Antonio Pérez (1947). ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] l’attuale M. costituiva un sistema commerciale che faceva capo a Kilwa e ad altre città-stato swahili (con la città portuale Fernandes. Di impegno sociale e umano i lavori di Samate e di R. Chichorro; nella grafica si distinguono G. Cossa e F. Conde. ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] (Londra, National Gallery) e dalle Tre Grazie (Chantilly, Musée Condé), da altri datato agli anni 1502-03, e la Madonna creazione di un nuovo tipo di decorazione a fresco e a stucco, ispirato a esempî antichi (per es., la decorazione della ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] . realizzò quadri religiosi (Strage degli innocenti, 1627 circa, Chantilly, Musée Condé) e di soggetto storico, in cui espresse in forme severe e contenute l'aspirazione a un linguaggio ricco di significati filosofici e universali (Morte di Germanico ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] ), mosaico di microstorie in cui si avvertono potenti gli influssi di Svevo; Il Conde (1993); il già citato Microcosmi, con cui ha vinto il premio Strega. Appartengono a una forma monologica Le voci (1996) e drammaturgica Stadelmann (1988) e anche La ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] da cui derivò il nome con cui è noto, fu suo collaboratore a Roma negli affreschi della Cappella Sistina (1481-82). Orientato verso una pittura più rari ritratti (Simonetta Vespucci, Chantilly, Musée Condé; Giuliano da San Gallo e Francesco Giamberti, ...
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condire
v. tr. [dal lat. condire, di etimo ignoto] (io condisco, tu condisci, ecc.). – 1. Rendere più saporito e più sostanzioso un cibo con l’aggiunta di sostanze adatte (dette appunto condimenti): c. i maccheroni col sugo; c. il radicchio,...