Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] fastosissima e nel Ballet comique e in quelli seguenti era simultanea, vale a dire in tutta l'estensione della sala. Solo nel 1596 fu costumi sono creati da grandi artisti quali Leone Bakst, L. Benois, e F. Roerich. Ma oltre tutto questo vi è ...
Leggi Tutto
Pittore e decoratore teatrale russo, nato a Pietroburgo nel 1866, morto nel 1924. Giovinetto vinse al liceo una gara per il ritratto del poeta Žukovskij. Fu lo scultore Antokolskii che decise della sorte [...] a 16 anni, consigliando alla sua famiglia di fargli studiare pittura. Più tardi passò nel cenacolo del pittore e critico d'arte Alessandro Benois egli fu il primo, e non solo in Russia, a cercare per la tragedia uno spazio e un linguaggio plastico ...
Leggi Tutto
Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] ), in cui scene e costumi sono di Bakst e di Benois, si connette ai moti ritmici della coreografia, scanditi dalla musica modo di essere, di affrontare la realtà: questo modo lo aveva portato a una nuova idea della storia e infatti, tra il 1920 e il ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , n. 446 Er) L. iniziava due dipinti con soggetto mariano: datano infatti a quest'epoca la Madonna del garofano (Monaco, Alte Pinakothek) e la Madonna Benois (San Pietroburgo, Museo dell'Ermitage); ma esistono anche studi per composizioni come la ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] risalgono i costumi e le scene per il balletto Ritratto di Don Chisciotte, libretto di A.M. Milloss, musica di G. Petrassi, messo in scena, con allestimento di N. Benois e coreografia di M. Pistoni al teatro alla Scala di Milano.
Nel 1968 si stabilì ...
Leggi Tutto
PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] sapiente mescolanza dei colori dei costumi e delle scene.
Di lì a poco alla Scala si sarebbe avuta una ventata di novità con il 20 marzo del 1927 con scene e costumi di Nicola Benois. Cia Fornaroli danzava nel ruolo della Ballerina, Vincenzo Celli in ...
Leggi Tutto
PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] Anton Giulio Bragaglia, tra gli scenografi Nicola Benois, Giorgio De Chirico, Antonio Valente, R. De Monticelli, È morta T. P., in Corriere della sera, 8 novembre 1975 e A. Perrini, La “grande” T. P., in Lo Specchio, 23 novembre 1975. G. Lattanzi, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Ballets Russes (1909-1929), fondati e diretti dal colto impresario Sergej Diaghilev, [...] pittori del calibro di Lev Bakst e Aleksander Benois), dalla compattezza determinata dalla breve durata dei modo indelebile la coreografia del Novecento.
Alla morte di Diaghilev, avvenuta a Venezia nel 1929, nessuno è in grado di prendere il suo posto ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] . Al notevole impegno spettacolare degli allestimenti realizzati per l'Arena di Verona da P. Casarini, O. di Collalto, A. Colonnello, N. Benois, fanno riscontro gl'inviti che altri enti rivolgono ad artisti di provenienza diversa: B. Caruso, G. Manzù ...
Leggi Tutto
SCEDRIN, Silvestr Feodosievič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Paesista russo, nato a Pietroburgo nel 1791, morto a Sorrento nel 1830. Studiò all'Accademia delle belle arti di Pietroburgo (1800-1812). Fu inviato [...] La sua tecnica è attinta agli Olandesi italianizzanti del sec. XVIII, a N. Berchem e ai Both. I suoi quadri rappresentano i .), a Leningrado, nel Museo Russo (Dintorni di Napoli, Amalfi, Tivoli, Il lago di Nemi, Sorrento, ecc.).
Bibl.: Al. Bénois, ...
Leggi Tutto