FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] tra cui G. Sarti, G. Valentini, D. Cimarosa. Fu insegnante di canto ed ebbe quali allievi G. Siboni e A. Benelli.
Della produzione musicale sacra, i cui manoscritti sono andati quasi tutti perduti, si ricordano: Iefte, azione sacra in due parti ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] fra letterati e musicisti, ospitando nella sua casa M. Praga, S. Benelli, A. Boito, R. Zandonai, O. Respighi, I. Pizzetti, G. Malipiero e numerosi concertisti di passaggio a Milano.
Pietro, figlio di Carlo e di Margherita Cosselli Kuh, nacque ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] ", ma si ignora se l'impegno fu mantenuto dal Benelli.
Bibl.: M. Fürstenau, Gesch. der königlich sächsischen 1594 al 1900, Modena 1902, pp. 922, 1154, 1346, 1382; L. Da Ponte, Memorie, a cura di G. Gambarin e F. Nicolini, Bari 1918, I, p. 249; II, p. ...
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Musicista italiano (Palmi 1866 - Varazze 1950). Studiò a Napoli, con B. Cesi e P. Serrao. Diplomatosi nel 1889, già nel 1890 iniziava un'attiva carriera didattica che doveva condurlo prima alla cattedra [...] di pianoforte a Napoli (S. Pietro a Maiella) e a quella di contrappunto a Firenze (1896-1904), poi alla direzione dei conservatorî di pianoforte (1891), un poema sinfonico-corale su testo di S. Benelli in celebrazione di G. Verdi (Il canto del cigno, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 25 °C. I venti dominanti sono da N in autunno e inverno, da SO a O in primavera ed estate. I giorni di pioggia risultano, in media, 102 all D’Annunzio – e rivelò autori nuovi, come S. Benelli ed E.L. Morselli. Completamente rinnovato nel 1971, divenne ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] in scena tronconi di testi già recitati nella prima parte della sua carriera (Lorenzaccio da A. de Musset nel 1987, La cena delle beffe da S. Benelli nel 1988, Amleto nel 1987 e nel 1994, soprattutto basandosi sulla rilettura di J. Laforgue). Fa ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] Venezia (lasciata il 17marzo 1823), dopo un lungo soggiorno a Castenaso e dopo una sosta di circa un mese a Parigi, il 13 dic. 1823 la C. giunse a Londra dove l'impresario italiano G. B. Benelli l'aveva scritturata (sembra per la cospicua somma di 1 ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] la zona di guerra unendosi a G. M. Martini e Sem Benelli nel desiderio di portare sollievo Napoli, M. C. nel trigesimo della morte, in Gazzetta del Mezzogiorno, 27 ott. 1934; A. Della Corte, Romanzo e canzoni del tempo di M. C., in PAN, II (1934), ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] ultimi due lavori del G., La cena delle beffe (S. Benelli, Milano, Scala, 20 dic. 1924, dir. Toscanini, con B sul Menestrel da Arthur Pougin: "Non è certo il vigore che manca a Giordano. Egli ce lo ha provato nella partitura della Siberia ma non ha ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] il citato Desiderio, pubblicato sotto lo pseudonimo di Alemanno Benelli (anagramma di Anniballe Meloni); il B. tollerò che e fu sepolto il 3 ottobre nella tomba di famiglia in S. Francesco a Bologna.
L'opera del B. non è stata finora fatta oggetto d' ...
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