CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] rappresentazione de Le nozze dei centauri di S. Benelli al teatro Carignano di Torino, interpretò la difficilissima parte E. Moreau al teatro Dal Verme di Milano il 10 luglio 1930; accanto a M. Abba fu l'avvocato ne La buona fata di F. Molnar al ...
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TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] a Roma nel 1947 con la regia di Gerardo Guerrieri, e la giovanissima Anna Proclemer, presentò la dissoluzione dei valori legata alla catastrofe bellica. Sem Benelli visitato da un Alberto Sordi più intento a scrutare le forme esuberanti della di lui ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] ricordati in Milano d'allora, ibid. 1946), entrando in contatto con artisti e letterati come il pittore A. Bonomi, illustratore dei suoi primi libri, G. Treves, S. Benelli, Guido da Verona, U. Notari e F.T. Marinetti.
Con Notari e Marinetti fondò il ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] la letteratura come impegno, in Il Piccolo; R. Finzi, Ci ha insegnato a leggere i libri con la storia negli occhi, ibid.; G. De Rienzo Letteratura italiana. I critici, V, Milano 1969, pp. 3933-3941; G. Benelli, in Letture, 1978, n. 8-9, pp. 563 s.; U. ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] , in L'invention de la Renaissance: la réception des formes "à l'antique" au début de la Renaissance. Actes du Colloque(, Tours( 1994, a cura di J. Guillaume, Paris 2003, pp. 109-142; F. Benelli, Il palazzo del Podestà di Bologna nel Quattrocento, in ...
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ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] Africa): «commedia grigia [...] nella quale vengono dette tante cose tacendo» (Ruggi, 1966, p. VII), paragonata a Tignola di Sem Benelli, fece parlare di crepuscolarismo e di anticipazione dell’intimismo francese. La stessa compagnia lo riportò alla ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] (Roma 1916) e Lezioni d’istrumentazione e orchestrazione (Roma 1916). Nel 1916 tornò a progettare un lavoro operistico, ottenendo da Sem Benelli il permesso di musicare Il mantellaccio, un dramma ambientato nella Firenze cinquecentesca incentrato sul ...
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ROSSI, Giovanni
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Parigi il 19 febbraio 1887, da Giovanni e da Domenica Andreani.
Il padre, modesto imbianchino originario di Pino (Varese), morì un mese dopo la sua [...] due aderenti al Fronte popolare come Salvatore Quasimodo e Sem Benelli (VII (1948), 10) preluse al confronto con il tra cristianità e secolarizzazione. Atti del Convegno..., Urbino... 1997, a cura di A. Botti - R. Cerrato, Urbino 2000, pp. 513-573 ...
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MORINI, Alfonso
Gian Luca Podestà
MORINI, Alfonso. – Nacque a Bologna il 22 dicembre 1898 da Raffaele e da Maddalena Aldrovandi degli Esposti. Conseguita la licenza elementare, volle intraprendere l’arte [...] delle case più grandi e affermate, come Bianchi, Benelli, Gilera, Guzzi e Sertum. Alla vigilia della seconda vendite fu agevolata dal nuovo modello di 50 cc, dotato di motore a 4 tempi, il Corsarino, che incontrò un buon successo tra i giovani ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] in quotidiano. Il nome del C., insieme con quelli di Sem Benelli B. Varisco, G. de Ruggiero e numerosi altri, fu annunciato e Gli ultimi d'Alcamo, pp. 441-444; F. Martini, Diario 1914-1918, a cura di G. De Rosa, Milano 1966, pp. 384, 389, 426; B. ...
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