PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] , p. 280; R.P. Novello, Le tarsie lignee, in Il Duomo di Pisa (coll. Mirabilia Italiae), a cura di A. Peroni, Modena 1995, pp. 301-312, 642 nn. 1986-1988; F. Benelli, B. P., Giovanni della Rovere, il convento e la chiesa di Santa Maria delle Grazie ...
Leggi Tutto
DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] , carteggi e cronache (catal.), Firenze 1983, ad Indicem; S. Benelli, La IV Exposiz. d'arte a Venezia, Firenze 1901, p. 48; N. Tarchiani, Arte moderna a Firenze, in Hermes, I (1904), p. 251; A. Severi, A. D., in L'Artista moderno, VIII (1909), 4-5 ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] , S. D'Amico ed E. Cecchi, dimostrò una precoce vena inventiva componendo a soli undici anni Rosmunda, parodia in cinque atti dell'omonima tragedia di Sem Benelli. Questa prova giovanile ebbe la ventura di essere declamata nel salotto letterario di ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] 1° marzo con il pontefice, il card. Villot e Benelli; quest’ultimo era rimasto isolato e la posizione di Bartoletti sembrava in Cristianesimo nella storia. Saggi in onore di Giuseppe Alberigo, a cura di A. Melloni et al., Bologna 1996, pp. 397-435; ...
Leggi Tutto
SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] .
Al 18 febbraio 1912 è possibile datare il suo battesimo letterario, allorché compose l’inno A Sem Benelli, stampato in 125 copie a cura della municipalità pratese. In questi stessi anni iniziò ad emergere anche la sua vocazione giornalistica ...
Leggi Tutto
CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] ad Armando, Falconi e al Leigheb, in L'utopia di E. A. Butti accanto all'Andò, alla Carloni Talli e alla Udina, e, 26 marzo 1934, stessa compagnia), le prime de Ilragno di S. Benelli (teatro Odeon, 19 marzo 1935, in compagnia con Ricci, parte di ...
Leggi Tutto
VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] di successo accomunati dall’origine ebraica: Pitigrilli, Sem Benelli e Guido da Verona, per il quale era LXXXVIII (1918), 46, pp. 206-217; I. Bianchi, G. Da V., Milano 1919; G.A. Borgese, I libri del giorno, G. da V., in La Tribuna, 15 aprile 1919; G. ...
Leggi Tutto
MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] . Storia fosca e cruenta ambientata in un Medioevo fantastico, per l’atmosfera rimanda a Maeterlinck e al simbolismo francese, ma anche a Wagner, interpretato da Benelli in un’ottica dannunziana. Musicalmente si caratterizza per i toni cupi e un ...
Leggi Tutto
TESTONI, Alfredo
Paolo Puppa
– Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 [...] con il titolo dialettale, portata in scena dalla compagnia di Sem Benelli e dove, per agevolare le peripezie amorose di un duca, la signora Caterina lo seguiva a Roma in ambiente allofono fingendosi madre di una sedicente baronessa russa.
Addestrato ...
Leggi Tutto
ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] risulta impiegato nei Ruoli generali della popolazione, con Francesca Benelli, dalla quale ebbe quattro figli: Giacomo, nato il con il suo successore Biondelli, che sin dal suo arrivo a Milano nel 1840 divenne seguace di Carlo Cattaneo e partecipò ...
Leggi Tutto