SACCHETTI, Enrico
Francesca Tancini
– Figlio di Giuseppe e di Isolina Cecchini, toscani, nacque a Roma il 28 febbraio 1877. La madre fu allieva di Silvestro Lega, e il padre, già insegnante di grammatica [...] Che cos’è l’arte (1959).
Continuò, con minore frequenza, a illustrare volumi – M. Moretti, La casa del Santo Sangue (1930), A. Fraccaroli, L’avventura dell’altro mondo (1934), S. Benelli, Il ragno (1935) – e manifesti pubblicitari – Lana Fila (1931 ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] Eliseo di Roma; presentò inoltre L'infedele e Maschere di R. Bracco e La santa primavera di S. Benelli, dove apparve "fine come sempre a volta a volta delicato e appassionato" (Praga, Cronache teatrali 1923, p. 161). In secondo piano in questi anni l ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] volta il ruolo unificante fu svolto dalla Lega italica di Sem Benelli, alla quale sulle prime il F. aderì. Ma, anche dissidenti, per le quali subì anche un breve arresto.
Il F. morì a Milano il 2 luglio 1943.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] rappresentazione de Le nozze dei centauri di S. Benelli al teatro Carignano di Torino, interpretò la difficilissima parte E. Moreau al teatro Dal Verme di Milano il 10 luglio 1930; accanto a M. Abba fu l'avvocato ne La buona fata di F. Molnar al ...
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TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] a Roma nel 1947 con la regia di Gerardo Guerrieri, e la giovanissima Anna Proclemer, presentò la dissoluzione dei valori legata alla catastrofe bellica. Sem Benelli visitato da un Alberto Sordi più intento a scrutare le forme esuberanti della di lui ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] ricordati in Milano d'allora, ibid. 1946), entrando in contatto con artisti e letterati come il pittore A. Bonomi, illustratore dei suoi primi libri, G. Treves, S. Benelli, Guido da Verona, U. Notari e F.T. Marinetti.
Con Notari e Marinetti fondò il ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] la letteratura come impegno, in Il Piccolo; R. Finzi, Ci ha insegnato a leggere i libri con la storia negli occhi, ibid.; G. De Rienzo Letteratura italiana. I critici, V, Milano 1969, pp. 3933-3941; G. Benelli, in Letture, 1978, n. 8-9, pp. 563 s.; U. ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] , in L'invention de la Renaissance: la réception des formes "à l'antique" au début de la Renaissance. Actes du Colloque(, Tours( 1994, a cura di J. Guillaume, Paris 2003, pp. 109-142; F. Benelli, Il palazzo del Podestà di Bologna nel Quattrocento, in ...
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ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] Africa): «commedia grigia [...] nella quale vengono dette tante cose tacendo» (Ruggi, 1966, p. VII), paragonata a Tignola di Sem Benelli, fece parlare di crepuscolarismo e di anticipazione dell’intimismo francese. La stessa compagnia lo riportò alla ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] (Roma 1916) e Lezioni d’istrumentazione e orchestrazione (Roma 1916). Nel 1916 tornò a progettare un lavoro operistico, ottenendo da Sem Benelli il permesso di musicare Il mantellaccio, un dramma ambientato nella Firenze cinquecentesca incentrato sul ...
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