GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] d'Épinay, le baron d'Holbach, le baron de Grimm, Diderot, et autres personnages…, a cura di A. Serieys, Paris 1818; Corresp. inéd. de M. l'abbé F. G. avec M.me d'Épinay…, a cura di A. Barbier - F.S. Salfi, Paris 1818; F. Galiani, Corresp. avec M.me d ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] al Père-Lachaise, e al funerale parlarono A. Barbier, bibliotecario imperiale (che pubblicò l'orazione C. D., in Illuministi italiani, III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1958, pp. 699-753 e ad ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] T. Folengo; facile e ameno pittore del costume C. Caporali, a cui si deve un tipo di s., già intravisto nelle rime giocose politica procede al fianco delle rivoluzioni, dagli Iambes di H.-A. Barbier agli Châtiments di V. Hugo, mentre una corrente più ...
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Letterato e bibliografo (Bordeaux 1807 - ivi 1896); autore di La France littéraire au XVe siècle (1865), di lavori su Rabelais, su Goya, editore di testi, traduttore della Legenda aurea di Jacopo da Varazze, [...] ha dato utili supplementi al Manuel du libraire di J.-Ch. Brunet (1878-80) e ai dizionarî degli anonimi di A.-A. Barbier e degli pseudonimi di G.-M. Quérard (1889). È stato uno dei collaboratori della Nouvelle biographie générale. ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] p. 5) lo fa discendere da un Giacomo, titolato di nobiltà equestre e notaio, mentre Barbier (2007, I, p. 183) da un Achille, capitano della fanteria spagnola, morto a Milano nel 1559, che aveva sposato Angela Aldomorisco.
La data di nascita si ricava ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] due nobili amanti (composta nel 1524: la storia è ambientata a Verona e i due giovani hanno i nomi di Giulietta e (1867), su libretto di J. Barbier e M. Carré; G. e R. di R. Zandonai (1921), su libretto di A. Rossato; nonché la sinfonia di H ...
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Scrittore francese (Parigi 1732 - ivi 1799). Figlio di un orologiaio, ebbe vita avventurosa, tra scandali, processi, viaggi, missioni segrete e affari di vario genere (celebre il suo processo contro il [...] e satiriche alquanto grossolane. Creò il suo capolavoro con Le Barbier de Séville ou la précaution inutile (1775). Il seguito, un grido di rivolta che la festosità scenica non riesce a render meno acuto; tutti sentirono nella figura di Figaro l ...
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Personaggio letterario dei Wilhelm Meisters Lehrjahre di J.W. von Goethe; è una ragazza rapita in Italia dagli zingari e che Meister riscatta.
Dall'episodio goethiano è tratto il libretto di M. Carré [...] (1819 -1872) e J. Barbier (1825-1901) per l'opera musicale Mignon (1866) del musicista A. Thomas (1811-1896). ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] impasse di un passato che non tramonta e di un’alba che tarda a spuntare.
Sintomatica di questo ritardo l’attività, tra il 1856 e il (Michelet, Quinet, Blanc), dei Jambes di Henri-Auguste Barbier, nel romanticismo sociale di Victor Hugo e nei grandi ...
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Poeta, giornalista, romanziere francese (La Châtre, Berry, 1785 - Aulnay-sous-Bois, Parigi, 1851); fu una delle figure più attive del romanticismo francese, senza tuttavia una adesione completa alla nuova [...] siècle (1823-30) e diresse Le Figaro (1826). Scrisse alcuni romanzi (Olivier, 1826, ch'egli cercò di far attribuire a M.me de Duras; Fragoletta, 1829; Léo, 1840) e raccolte poetiche classicheggianti (Adieux, 1843; Les agrestes, 1844; Encore adieu ...
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barbiera
barbièra s. f. – Femm. di barbiere, usato talvolta nel linguaggio fam. e scherz. per indicare la moglie del barbiere o una donna che fa la barba. In senso fig., l’usa il Boccaccio con riferimento a donne «nimiche della onestà; ......
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...