Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] due nobili amanti (composta nel 1524: la storia è ambientata a Verona e i due giovani hanno i nomi di Giulietta e (1867), su libretto di J. Barbier e M. Carré; G. e R. di R. Zandonai (1921), su libretto di A. Rossato; nonché la sinfonia di H ...
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Musicista (Magonza 1824 - ivi 1874). Studiò a Berlino con S. Dehn e a Weimar con F. Liszt. Esordì con l'opera comica Der Barbier von Bagdad (1858), rimasta in repertorio, e considerata il suo capolavoro, [...] cui seguirono Der Cid (1865) e Gunlöd (ultimata dall'allievo C. Hoffbauer nel 1891). Pubblicò musiche corali e fortunati Lieder per canto e pianoforte. Ebbe una cattedra alla Königliche Musikschule di ...
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Personaggio letterario dei Wilhelm Meisters Lehrjahre di J.W. von Goethe; è una ragazza rapita in Italia dagli zingari e che Meister riscatta.
Dall'episodio goethiano è tratto il libretto di M. Carré [...] (1819 -1872) e J. Barbier (1825-1901) per l'opera musicale Mignon (1866) del musicista A. Thomas (1811-1896). ...
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Attore (Parigi 1721 - Beauvais 1799); in provincia e (1753) alla Comédie-Française, recitò con grande successo. Continuatore dei Poisson, fu un magnifico Crispin e interprete versatile e intelligente del [...] teatro del suo tempo: Le bourru bienfaisant di C. Goldoni (1771); Barbier de Séville di P.-A. Beaumarchais (1775). ...
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Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] e del contado, e i pedites; alla fine questi attraggono a sé parte della nobiltà e trionfano con l'alleanza della Chiesa, P. Zappasodi, Anagni attraverso i secoli, Veroli 1908; X. Barbier de Montault, La cathédrale d'Anagni, Parigi 1858; S. Sibilia, ...
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Cardinale, nato circa il 1403, morto a Roma il 22 gennaio 1483. D'illustre famiglia di Normandia, congiunto per parte di madre con la casa regnante di Francia, entrò fra i benedettini e fu priore di Saint-Martin-des-Champs [...] Roma 1677, a L. Pastor, Storia dei papi, I e II, Roma 1925, agli storici di Carlo VII, v. G. I. Eggs, Supplem. novum purpurae doctae, Augusta 1729, p. 189 segg.; i due elogi di M. Jullien e di M. Roux de la Borie, Parigi 1788; X. Barbier de montault ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] da 75;1 gruppo d'artiglieria autotrainata, obici da 105); 2° reggimento A.A. (i gruppo mortai da 220 T.R.; i gruppo cannoni da 155 lunghi Delcroix, l'organista Paul de Maleingrau, Brumagne, Barbier, Sarly, Scharrès, Giovanni Rogister e molti altri. ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] tutto è del tempo di Gregorio XIII.
L'opera che in Vaticano segna a lettere d'oro il nome di Sisto V è la sua Biblioteca.
Da e per i cimelî nelle sale della biblioteca v. X. Barbier de Montault, La Bibliothèque Vaticane et ses annexes. Le Musée ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] determinazioni cinetiche.
Ci limiteremo perciò a elencare le reazioni più importanti.
Reattivo di Grignard. - È adoperato in sostituzione dei magnesioalchili introdotti nella sintesi organica da Frankland e Cahours. Barbier mostrò che, al posto dei ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] tenore Manuel García. Tratta con qualche modificazione dal Barbier de Séville del Beaumarchais, mutò il titolo in 1879; I. Sittard, R., ivi 1882; E. Michotte, La visite de R. Wagner à G. R., Bruxelles 1906; L. Dauriac, R., ivi 1907; E. de Curzon, R ...
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barbiera
barbièra s. f. – Femm. di barbiere, usato talvolta nel linguaggio fam. e scherz. per indicare la moglie del barbiere o una donna che fa la barba. In senso fig., l’usa il Boccaccio con riferimento a donne «nimiche della onestà; ......
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...