FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] l'aigrette, il avait un air de reine et d'impératrice, et l'on n'en a peut-être jamais vu une plus belle au monde, qu'il ne paraissait sous cet habit" (in Barbier, p. 138).
Ancora al teatro romano di Tordinona fu chiamato ad interpretare il ruolo di ...
Leggi Tutto
Hasse, Dietrich
Alessandro Gogna
Germania • Dresda, 1933
Studioso di geologia, poi di geografia, biologia e politica, iniziò nel 1950 la lunga serie delle sue prime nell'Elbsandsteingebirge, la palestra [...] 1966, sulla Cima d'Ambiez, parete Est, con Heinz Steinkötter e Claude Barbier (parete salita a più riprese, con corde fisse) e sul Grande Lagazuoi, Diedro Ovest con Barbier. Nelle Dolomiti d'Oltrepiave nel 1968 salì con Gerhard Leukroth la parete ...
Leggi Tutto
Orientalista francese (n. in nave 1826 - m. Parigi 1908), vissuto a lungo in Oriente, poi prof. alla École des langues orientales vivantes (1863), della quale dal 1898 fu direttore, e al Collège de France [...] (1876). Si occupò di letteratura araba, persiana e turca (ediz. e traduz. dei Murūǵ adh-dhahab di al-Mas῾ūdī, 1861-67; Dictionnaire turc-français, 1881-86; ecc.) ...
Leggi Tutto
barbiera
barbièra s. f. – Femm. di barbiere, usato talvolta nel linguaggio fam. e scherz. per indicare la moglie del barbiere o una donna che fa la barba. In senso fig., l’usa il Boccaccio con riferimento a donne «nimiche della onestà; ......
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...