L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] potersi sostentare, ma fosse necessitato ad ellegersi una delle arti mecaniche, si ricerca à quale?» (III, 10). Il susseguirsi d’interventi, quelli del Dottore («Chel fas el Barbier»), di Pantalone («E mi diria, che sto Ricco Sapiente fasse el Favro ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] stati datati alla fine del VI secolo: il tempio sarebbe dunque il più antico a oggi scoperto nel Sud-Est asiatico insulare e l'iscrizione di K.K. J. Hoskins, The Stony Faces of Death, in J.P. Barbier (ed.), Messages in Stone, Geneva 1998, pp. 167-97 ...
Leggi Tutto
L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] Linguistic, Geographic, and Historic Notes, of the Eighth Book of al-Hamdānī's al-Iklīl (ed. N.A. Farris), London - Princeton 1938; C. Barbier de Maynard - A. Pavet de Courteille (edd.), Maçoudi, Les prairies d'or (Murūǧ al-ḏahab wa-ma῾ādin al-ǧawhar ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] da lingue straniere in lingua araba" (Murūǧ al-ḏahab, ed. Barbier de Meynard, IV, p. 333). Al-Aḫbārī elenca allora alcuni dei del X sec. un ῾Uṭārid e un Ibn ῾Īsā si interessano ancora a essi, alla fine del secolo, nell'opera di Ibn Sahl, o in quella ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , MSAF, s. IV, 9, 1878, pp. 73-86; X. Barbier de Montault, Les mesures de dévotion, RevAC, s. II, 15, 1882 pp. 9-26; G. von Der Osten, Job and Christ. The Development of a Devotional Image, JWCI 16, 1953, pp. 153-158; O. von Simson, Compassio ...
Leggi Tutto
L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] paganos de Orosio), ed. por M. Penelas, Madrid 2001; Al-Mas‘ūdī, Murūǧ al-ḏahab wa maʿādin al-ğawhar, éd. par Ch. Barbier de Meynard, A. Pavet de Courteille (éd. rev. par Ch. Pellat), II, Beyrouth 1966; Al-Mas‘ūdī, Kitāb al-tanbīh wa ’l-išrāf, ed. M ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] . Angelo Lipinsky la ritiene un lavoro tardoromano, e non più tardo come invece sosteneva la letteratura tradizionale, che fa capo a X. Barbier de Montault, Inventaires de la basilique royale de Monza, in Bulletin monumental, V, 46 (1880), p. 627; e ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] agevolato dalla situazione geografica, che porterà gli Omaniti a incrementare i traffici con l'Oriente e con l IV, Paris 1853-59; Mas'udi, Muruj adh-dhahab (edd. C. Barbier de Meynard - Pavet de Courteille), Paris 1861-77; Ibn Khurradhbih, al- ...
Leggi Tutto
Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] 'acroterio laterale da Cerveteri, databile all'inizio del V sec. a. C. Di alcuni decennî più tardo è un sarcofago di travertino pittura romana del II-III sec. d. C.
Bibl.: X. Barbier de Montault, La Bibliothèque Vaticane et ses annexes, Roma 1867, p. ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] Ducci che, agendo come intermediario, si incaricò di vendere il carico al mercante anversese Baudoin Barbier.
Qualche anno dopo il B. aveva un regolare commissionario a Bordeaux nella persona di Francesco Malbosc: il 17 nov. 1548 costui gli spedì su ...
Leggi Tutto
barbiera
barbièra s. f. – Femm. di barbiere, usato talvolta nel linguaggio fam. e scherz. per indicare la moglie del barbiere o una donna che fa la barba. In senso fig., l’usa il Boccaccio con riferimento a donne «nimiche della onestà; ......
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...