Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] on the actor and the film, New York 1973.
H. Rode, Le fascinant monsieur Delon, Paris 1974.
Ph. Barbier, Alain Delon, Paris 1982.
R.A. Zondergeld, Alain Delon: seine Filme, sein Leben, München 1984.
O. Dazat, Alain Delon, Paris 1988.
B. Violet, Les ...
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Reuleaux, poligoni di
Reuleaux, poligoni di figure piane, ottenute a partire da poligoni convessi con un numero dispari di vertici, che hanno la caratteristica di essere curve con ampiezza costante. [...] hanno la forma di un triangolo di Reuleaux. In modo analogo, a partire da un qualunque poligono regolare con un numero dispari di lato opposto abbiano la stessa lunghezza. Il contorno di una curva con ampiezza costante d è πd (→ Barbier, teorema di). ...
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Thomas, Ambroise
Alberto Pironti
Musicista (Metz 1811 - Parigi 1896), noto soprattutto per le sue opere teatrali, fra le quali ha avuto particolare successo la Mignon. L'ultima delle sue opere fu Françoise [...] de Rimini, su libretto di J. Barbier e M. Carré (gli stessi librettisti della Mignon) ricavato dall'episodio , la Françoise de Rimini ebbe un insuccesso totale, che indusse l'autore a non scrivere più altri lavori per il resto della sua vita.
Bibl. ...
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Disegnatore (Madrid 1851 - Boulogne-sur-Seine 1904). Dopo aver studiato all'accademia di Madrid, si stabilì a Parigi nel 1870. Il suo talento fu presto riconosciuto (disegni di attualità per Le Monde illustré, [...] inglesi e americani. Pur nell'approccio verista, tesi a catturare sensazioni di colore, di luce vibrante e di disegnando con la mano sinistra (illustrazioni per Don Quichotte di Cervantes, 1893; per Barbier de Séville di Beaumarchais, 1903, ecc.). ...
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Poeta, giornalista, romanziere francese (La Châtre, Berry, 1785 - Aulnay-sous-Bois, Parigi, 1851); fu una delle figure più attive del romanticismo francese, senza tuttavia una adesione completa alla nuova [...] siècle (1823-30) e diresse Le Figaro (1826). Scrisse alcuni romanzi (Olivier, 1826, ch'egli cercò di far attribuire a M.me de Duras; Fragoletta, 1829; Léo, 1840) e raccolte poetiche classicheggianti (Adieux, 1843; Les agrestes, 1844; Encore adieu ...
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(fr. Figaro) Personaggio creato dallo scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799) nel Barbier de Séville (1775), in cui esso conserva ancora molti caratteri del tipo tradizionale del valletto [...] . E ritorna infine nella Mère coupable, ultima commedia della trilogia (1792). Figaro è altresì protagonista di numerose opere musicali, fra cui quelle di W.A. Mozart (Le nozze di Figaro, 1786) e di G. Rossini (Il Barbiere di Siviglia, 1816). ...
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Personaggio della commedia Le Barbier de Séville (1775; Il Barbiere di Siviglia) dello scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799), reso celebre dall'opera in musica (1816) di G. Rossini. [...] , monsieur..." che nell'opera rossiniana diviene: "La calunnia è un venticello...". Il personaggio appare come figura secondaria nel Mariage de Figaro dello stesso Beaumarchais, quindi nelle Nozze di Figaro di W.A. Mozart, e in una commedia di F ...
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(fr. Le Barbier de Séville) Commedia, il cui titolo completo è Le Barbier de Séville ou la précaution inutile (1775) dello scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799).
Trama: il barbiere [...] Figaro aiuta con varie astuzie ed espedienti il conte Almaviva e la bella Rosina, pupilla del vecchio don Bartolo, a concludere le loro nozze.
La commedia fu posta in musica da vari compositori: F.-L. Benda (1776), P. Schulz (1786), N. Isouard (1796 ...
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Personaggio del Barbier de Séville (1775), commedia dello scrittore francese P.-A. Caron de Beaumarchais (1732-1799), e di molte opere in musica da essa desunte, fra cui quella (1816) di G. Rossini. [...] Innamorato di Rosina, il conte d'Almaviva riesce a sposarla, con l'aiuto di Figaro, barbiere, gabbando il vecchio tutore di celebre anche per l'opera musicale (1786) trattane da W.A. Mozart, Almaviva, in armonia coi tempi che maturavano la ...
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Poeta polacco (Cracovia 1816 - Pietroburgo 1873). Giurista di professione, svolse un'intensa attività letteraria. Fu amico di Norwid, a cui rivolse versi entusiastici, e da cui gli fu dedicata l'opera [...] La sua poesia, altamente apprezzata dai contemporanei, attinge a motivi biblici, storici, orientali, nutrendosi di una sottile Baśń o żelaznym wilku ("La fiaba del lupo di ferro"), e notevole la sua attività di traduttore (da Byron, Barbier, Goethe). ...
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barbiera
barbièra s. f. – Femm. di barbiere, usato talvolta nel linguaggio fam. e scherz. per indicare la moglie del barbiere o una donna che fa la barba. In senso fig., l’usa il Boccaccio con riferimento a donne «nimiche della onestà; ......
figaro
fìgaro s. m. [dall’omonimo protagonista delle commedie di P.-A. Caron de Beaumarchais, Barbier de Séville (1775), Le mariage de Figaro (1784), e delle opere musicali che ne trassero, tra altri, Mozart, Le nozze di Figaro (1786), e Rossini,...