Yehoshua, Abrāhām B.
Maria Pia Tosti Croce
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 9 dicembre 1936. Ha frequentato l'Università ebraica di Gerusalemme ed è stato segretario generale della Federazione [...] dell'Istituto universitario orientale, 1983, 43.
E. Trevisan Semi, Morte del senso e senso della morte nel primo racconto di A.B. Yehoshua, Firenze 1989.
Modern literature in the Near and Middle East 1850-1970, ed. R. Ostle, London-New York 1991.
L ...
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Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] N. Gordimer, J. Saramago, A.B. Yehoshua, B. Yoshimoto e tanti altri), riesce ormai a raggiungere un pubblico molto ampio, contro Calvino. Per una letteratura impura, Torino 1998.
Il romanzo, a cura di F. Moretti, 5 voll., Torino 2001-2004 (in partic ...
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Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] una donna' di Amos Oz, in Oriente moderno, 1992, 1-6, pp. 127-33.
E. Trevisan Semi, La narrativa di A.B. Yehoshua e di A. Oz degli anni Ottanta: dal tempo sacro al tempo profano, dallo spazio sacro allo spazio profano, in Rassegna mensile di Israele ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] (Luglio, 1985), J. Saramago (L'anno della morte di Ricardo Reis, 1987), V. Consolo (Retablo, 1988), L. Romano (Nei mari estremi, 1988), A.B. Yehoshua (Cinque stagioni, 1994), D. del Giudice (Mania, 1998). Nel 2000 i riconoscimenti sono andati ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] si guarda alla narrativa, non si potrà fare a meno di notare la provenienza geografica, e spesso anche linguistica, degli autori maggiori: Nagib Mahfuz (1911-2006, Egitto), Abrāhām B. Yehoshua (n. 1936, Israele), Julio Cortázar (1914-1984, Argentina ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] provenire dai luoghi più inquieti del mondo. In Israele A. Oz (n. 1939), A. Yehoshua (n. 1936), D. Grossman (n. 1954), S nel Novecento, Bologna 1991).
A. Berardinelli, L'eroe che pensa. Disavventure dell'impegno, Torino 1997.
B.-H. Levy, Le siècle ...
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