Architetto e scultore (Ascoli Piceno 1643 - ivi 1731). L'opera sua maggiore è il Palazzo Comunale di Ascoli, parzialmente eretto su piani di G. B. Cavagna (1683-1745). Nella chiesa di S. Emidio alle Grotte, [...] G. ricordò la facciata di S. Maria della Pace a Roma. G. è uno dei più insigni rappresentanti del barocco marchigiano. n Il figlio Lazzaro (Ascoli Piceno 1694 - ivi 1781) fu anche lui architetto e scultore: rinnovò la collegiata di Offida; decorò con ...
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Nipote (m. Anagni 1377) del cardinale d'A., gli fu fedele collaboratore nel corso della seconda legazione in Italia (1358-1367). Governatore di Bologna (1361-1364), la difese, a capo delle milizie cittadine, [...] in seguito alla nomina a vicario di Bologna del card. Androino de la Roche (1364), divenne capitano generale della guerra del Regno di Napoli. Tornato al servizio della Chiesa dopo la morte dello zio, fu vicario di Ascoli, rettore del Ducato di ...
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Antica via che univa Roma a Castrum Truentinum (Porto d’Ascoli) sulla costa adriatica. Già in funzione al principio del 4° sec. a.C., serviva al trasporto del sale alle zone interne dell’Italia centrale [...] (da cui il nome). Usciva dalla porta Collina delle mura Serviane, poi dalla porta S. delle mura Aureliane, seguiva il Tevere, attraversava la Sabina passando per Rieti, e, valicato l’Appennino alle gole ...
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Pittore (n. Ascoli Piceno 1736 - m. 1795). Allievo a Roma di P. Batoni svolse poi nelle Marche gran parte della sua attività. Inizialmente aggiornato sui moduli del neoclassicismo romano, ripiegò in seguito [...] su formule e modelli più convenzionali (S. Anna con la Vergine e il Bambino, 1796, Ascoli, Pinacoteca Civica; Moltiplicazione dei pani e dei pesci, 1782, Ascoli, Duomo; L'ultima cena, 1791, Fermo, Duomo; ecc.). ...
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Pittore (n. Göttweih, Austria - m. 1497 o 1498). Documentato nelle Marche dal 1475, fu attivo prevalentemente ad Ascoli Piceno. Le opere rivelano elementi squarcioneschi, che hanno fatto supporre la sua [...] formazione a Padova, ma soprattutto una fedele adesione all'arte di C. Crivelli (serie di Madonne e di Santi nella pinacoteca e in varie chiese di Ascoli Piceno, nella pinacoteca di Montefortino, a Brera, ecc.). ...
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Cantante (Fermo 1828 - Grottazzolina 1901). Studiò con F. Cellini. Esordì quale baritono ad Ascoli nel 1851. Passò per i principali centri teatrali d'Europa (tranne la Scala di Milano), acclamato anche [...] come concertista. Il fratello Lodovico (Fermo 1820 - Grottazzolina 1885), tenore, cantò in tutta Italia e passò in seguito a Parigi, Londra, Barcellona, Vienna, in una carriera fortunatissima, legata al repertorio verdiano. ...
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Zoologo (Porto S. Giorgio, Ascoli Piceno, 1835 - Torino 1923), prof. di liceo a Torino, autore di numerosissime notevoli ricerche sulla sistematica degli Uccelli. Fra le sue opere: Elenco degli uccelli [...] d'Italia (in Annuario del Museo di Genova, III, 1872); Columbae (1893); Chenomorpha (1895); Psittaci (1897) ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] . Accomando Gandini, Il Giudizio Universale e la Cappella Paolina: riferimenti michelangioleschi al dibattito religioso cinquecentesco, Ascoli Piceno 2008
A. Paolucci, Stratificata armonia: la Cappella Paolina, in «Art e dossier», XXIV, 2009, 259, pp ...
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Fagioli, Massimo. – Neuropsichiatra e psicoterapeuta italiano (Monte Giberto, Ascoli, 1931 - Roma 2017). Laureatosi all’Università di Roma in Medicina e chirurgia nel 1956 e specializzatosi a Modena in [...] il suo percorso professionale nei contesti manicomiali di Venezia e Padova, proseguendolo nella clinica Bellevue di Binswanger a Kreuzlingen (Svizzera), dove ha maturato quel saldo interesse per la malattia mentale che avrebbe attraversato per intero ...
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Rivista di letteratura, arte e politica, che G. Papini e A. Soffici fondarono a Firenze nel 1913, dopo essersi staccati da La Voce; uscì fino all’entrata in guerra dell’Italia (1915). Ebbe carattere di [...] titolo, modellato su quello dell’Acerba di Cecco d’Ascoli), con modi decisamente futuristi. Segna infatti il momento , accogliendo fra i suoi collaboratori, accanto a quelli più ‘di punta’ de La Voce (D. Campana, A. Palazzeschi, C. Govoni, P. Jahier ...
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ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...