GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] in quanto il G. era stato nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovato di Ascoli il 30 luglio 1518, l'anno in cui iniziò l'istruttoria per il processo a Martin Lutero. Dopo l'invio delle tesi e degli scritti del riformatore ...
Leggi Tutto
Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] a dire Rossi – Rosso (escluse quelle che dipendono da una base in -o oppure in -i come desinenza o terminazione invariabile – o un esito morfologico particolare, ad es., un nome come Giovanni, Gianni, da un toponimo uscente in -i come Ascoli), sono ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] cittadini romani consumatosi ad Ascoli alla fine del 91 a.C., prende infatti il via la guerra sociale, vale a dire la sollevazione in settore settentrionale, Strabone conquista Corfinium e assedia Ascoli; in quello meridionale, Silla riporta una ...
Leggi Tutto
Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] il toscano come comune denominatore linguistico. Tuttavia l’intervento ascoliano non ebbe seguito immediato, e venne contraddetto da disposizioni ministeriali ispirate a un orientamento antidialettale che avrebbe raggiunto il culmine nei programmi ...
Leggi Tutto
Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] Ad adoperare per primo il termine toponomastica fu lo stesso Flechia il quale, in una lettera indirizzata a ➔ Graziadio Isaia Ascoli nel 1871, parlava di «toponomastica italiana» (Marcato 1994).
Secondo Flechia lo studio toponomastico deve seguire il ...
Leggi Tutto
VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] 1592 segnò una svolta nella carriera di Ventura. I canonici della cattedrale di Ascoli, demolita una pericolante torre delle due di facciata, pagarono il 28 febbraio 12 scudi «a messer Lattanzio» per un sopralluogo e «il disegno» della nuova, cui il ...
Leggi Tutto
ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] cui Napoleone si pentì amaramente, come risulta dalla lettera inviata a Filippo IV dopo la morte di Clemente (20 aprile 1314 Occidente, Atti del Convegno internazionale di studi, Ascoli Piceno, 14-17 dicembre 1988, a cura di E. Menestò, Spoleto 1991, ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] alcuni aspetti il più innovativo (anche per l’influenza del confinante veneto).
I tratti che, a partire dai Saggi ladini di G.I. Ascoli (1873), sono considerati come tipici delle varietà ladine e dunque anche del friulano, sono fenomeni fonologici ...
Leggi Tutto
ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] Lì entrò in contatto con Gaetano Salvemini e Max Ascoli. Nel luglio del 1940 iniziò le pratiche per chiedere ritornò in America fra il novembre del 1945 e il marzo del 1946. A New York confermò la richiesta di cittadinanza già avanzata nel 1940 (e ...
Leggi Tutto
LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] e Marianna, ereditò il titolo di principe di Ascoli e le principali cariche e rendite nel Regno; L., in Vita e processo di suor V.M. de L. monaca di Monza, cit., pp. 3-93; A. Agnoletto, Suor V.M. de L. e il suo tempo, ibid., pp. 97-144; U. Colombo, ...
Leggi Tutto
ascolano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Ascoli Piceno, capoluogo di prov. delle Marche, o di Ascoli Satriano, centro in prov. di Foggia; abitante, originario o nativo di Ascoli (Piceno o Satriano). In partic., olivo a., varietà di olivo coltivata...