NIEMEYER, Theodor
Andrea Rapisardi Mirabelli
Giurista, nato il 5 febbraio 1857 a Boll (Württemberg); libero docente all'università di Halle nel 1883 e dal 1893 al 1925 professore all'università di Kiel [...] si preparava la codificazione del diritto civile, è stata grandissima (di essa in Italia si fece propagatore D. Anzilotti). Ma anche, successivamente, nel campo del diritto internazionale pubblico la sua opera è stata di grande rilievo, soprattutto ...
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GHIRARDINI, Carlo
Emilio Albertario
Giurista, nato a Milano il 17 gennaio 1882, ivi morto il 17 novembre 1920. Insegnò diritto internazionale a Camerino (1911), nell'Istituto superiore di commercio [...] Genova, 1915; La comunità internazionale e il suo diritto, in Riv. di dir. intern., 1919.
Bibl.: A. Cavaglieri, in Archivio giur., LXXXVIII (1921), p. 100; D. Anzilotti, in Riv. di dir. intern., XIV (1921-22), p. 168, con bibliografia; V. Miceli, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , Giacinto Romano, procurando la collaborazione di un’altra leva di studiosi (Luigi Salvatorelli, Antonio Anzilotti, Pietro Silva, Raffaele Ciasca). A questa data, però, si erano già prodotte differenziazioni importanti in tutto l’ambito della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] guerra aveva collaborato sporadicamente anche al «Corriere» – scrisse sul quotidiano milanese «La sera», e nel dopoguerra Anzilotti collaborò a vari quotidiani e riviste politiche. Sulla terza pagina de «Il mondo» di Giovanni Amendola, dopo il 1922 ...
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Francesco Salerno
Abstract
L’assetto dualista dei rapporti tra diritto interno e diritto internazionale, delineato in modo variegato dalla dottrina positivista italiana, trova conferma nelle disposizioni [...] internazionale pubblico, II, 1, Roma, 1956, 610). Sulla base di questa premessa, Anzilotti si contrappone – drasticamente e con successo – a quanti continuavano a seguire dopo P.S. Mancini un approccio giusnaturalista ed idealista, nel quale si ...
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Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] alla riconduzione della consuetudine internazionale ad un accordo tacito (Anzilotti, D., Corso di diritto internazionale, vol. I, sua volontà in maniera chiara, coerente e continua (Conclusion 15, A/71/10, 112 ss.). La CDI afferma di fondare la ...
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Francesco Salerno
Abstract
Sia la legge di riforma di diritto internazionale privato che il diritto uniforme europeo convergono sul principio del riconoscimento automatico di sentenze straniere [...] che sia competente per esse ai sensi dell’art. 27 c.p.c. A norma dell’art. 616 c.p.c., il giudizio di merito va introdotto seconda Convenzione dell’Aia 12 giugno 1902, ora in Opere di Dionisio Anzilotti, IV, Padova, 1964, 239 ss.; Carbone, S.M., Lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] primi decenni del Novecento, in cui proprio intorno al pensiero e alle opere di pochi eminenti maestri – a partire da Dionisio Anzilotti (1867-1950) per continuare con Arrigo Cavaglieri (1880-1935), Tomaso Perassi (1886-1960), Gaetano Morelli (1900 ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] Augusto. Quest'eco non mancò né a Frisi, né a Corani, né a Longa, né a Carli, né ai Vasco, né a Denina, Pilati, Fabbroni, ecc. Ed , in questo campo, un pioniere ed un iniziatore in ANTONIO ANZILOTTI. Molti, anche se non tutti, i di lui articoli sono ...
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La scuola romana di filosofia
Cecilia Castellani
Il legame con Gentile
In due principali significati la scuola romana di filosofia si legò a Gentile.
In primo luogo essa coincise con la nascita della [...] , nel 1932, nell’edizione definitiva e più nota) come anche a La filosofia dell’esperienza di Davide Hume di Galvano Della Volpe ebbe tra i suoi collaboratori anche Croce, Antonio Anzilotti, Gioacchino Volpe, Giuseppe Lombardo-Radice, Ernesto ...
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