Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] Annales ecclesiastici (12 volumi per gli anni 1-1198, Roma 1588-1607); continuati da A. Bzowski dal 1199 al 1572; da H. De Sponde fino al 1646; ma , va usata con cautela. Durante il conflitto con Venezia, il B. esortò Paolo V ad assumere una posizione ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] impedì al duca di affrontare l'Impero, la Francia, Venezia e la Spagna nella guerra di successione del Monferrato, nel le Filippiche, uscite anonime ma attribuite con buon fondamento ad A. Tassoni, ecc.), e di giungere al non disastroso trattato di ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] -1468), signore di Rimini, ampliando così il proprio Stato (1463). Alla guida della Lega italica (1466) vinse a Molinella (1467) contro Venezia e contrastò poi le mire espansionistiche dei papi.
Vita e attività
Alunno di Vittorino da Feltre, dopo ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] causa dei fuorusciti repubblicani e ne divenne uno dei capi: da lui, in Venezia, si rifugiò Lorenzo de' Medici non appena ebbe ucciso il cugino Alessandro; e di lì a pochi mesi Filippo finanziò e guidò personalmente, col figlio Piero, una spedizione ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] poi in primo piano nella vita politica e culturale della Repubblica fino al sec. 17º. Albano (Venezia 1360 circa - ivi 1428) fu duca a Candia (1399-1401) e svolse importanti missioni diplomatiche; savio del Consiglio, nel 1423 appoggiò con successo ...
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Cardinale e uomo di stato (Roma 1757 - ivi 1824). Giudice del tribunale della segnatura e uditore di Rota, incaricato nel 1797 di organizzare l'esercito pontificio, diede le prime prove della sua abilità [...] politica al conclave di Venezia del 1799. Pio VII, che a lui doveva la sua elezione, lo creò cardinale (1800). Nominato cardinali dell'opposizione, C. il 9 dic. 1809 fu obbligato a partire per la Francia, ove l'anno dopo rifiutò di assistere alle ...
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Signore di Lucca (Lucca forse 1281 - ivi 1328); della famiglia magnatizia lucchese degli Antelminelli. All'avvento della parte Nera con Bonturo Dati, C., di parte Bianca, andò in esilio, e fu a Pisa, in [...] Inghilterra, poi al servizio degli Scaligeri e di Venezia. Con la discesa di Arrigo VII in Italia, poté rientrare in patria (1314). Combatté con Uguccione della Faggiola contro i guelfi fiorentini, a Montecatini (29 ag. 1315). Il 12 giugno 1316, dopo ...
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Signore di Padova (Padova 1325 - Monza 1393); governò dal 1350 con lo zio Iacopino, poi dal 1355 da solo, promovendo una politica di espansione: occupò nel 1361 Feltre e Belluno, ma, assalito dai Veneziani [...] Dopo aver partecipato alla guerra di Chioggia (1378-81) contro Venezia, nel 1383 si impadronì di Treviso e di Ceneda e Veneziani, morì prigioniero dei Visconti. Petrarca, che fu ospite di F., a Padova e ad Arquà, negli ultimi anni della sua vita, gli ...
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Figlia (Venezia 1454 - ivi 1510) del patrizio veneziano Marco Cornaro; nel 1468 sposò Giacomo II bastardo del Lusignano, re di Cipro, che nel 1473 morì lasciandola incinta e, insieme al nascituro, sua [...] contro gli intrighi di Carlotta erede legittima dei Lusignano. Quando però Caterina dimostrò l'intenzione di risposarsi, Venezia la costrinse ad abdicare a suo favore (26 febbr. 1489), dandole in cambio una pensione annua e la signoria di Asolo, dove ...
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Generale e patriota (Napoli 1770 circa - Terracina 1849). Entrato nell'esercito napoleonico partecipò alle campagne d'Egitto (1800) e di Spagna (1808). Nel 1820 aderì ai moti rivoluzionarî, per cui dovette [...] prima guerra d'Indipendenza fu impegnato in più combattimenti, ma venne spesso a contrasto col suo comandante in capo, il gen. Giovanni Durando. Si segnalò nella difesa di Venezia; nel dicembre 1848 raggiunse Roma e il governo repubblicano gli affidò ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...