Scrittore (Roma 1521 - Venezia 1586), figlio di Iacopo, che lo portò con sé aVenezia dopo il sacco di Roma (1527). Poligrafo attivissimo, autore di versi, di prose letterarie, storiche, retoriche, di [...] traduzioni, editore e commentatore di classici. Oltre che prestare l'opera propria nelle tipografie veneziane, ne aprì una sua. Si ricordano soprattutto la descrizione in 14 libri di Venetia (1581), l'opera ...
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(serbocr. Kotor) Cittadina del Montenegro, in fondo a una serie articolata di insenature nell’Adriatico ( Bocche di C.).
Costruita dai Bizantini nel 7° sec., nell’840 fu semidistrutta dai Saraceni; presto [...] centro commerciale marittimo della Dalmazia sotto la dominazione serba dei Nemanja. Nel 1420 passò aVenezia, che a lungo dovette difenderla dai Turchi. Alla caduta di Venezia (1797) andò all’Austria, che ne fece una potente base navale; nel 1918 fu ...
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Architetto e scultore (m. 1550) originario di Alzano (Bergamo), attivo aVenezia già nel 1525. T. Temanza gli attribuisce la porta di S. Tomaso (1518, Treviso), la porta Portello (1519, Padova) e la Cappella [...] ancora legato alle forme lombarde del Rinascimento. Il figlio Iacopo, anche lui architetto (m. Venezia 1572 circa), è autore del palazzo veneziano di Coccina-Tiepolo-Papadopoli a Sant'Aponal, che mostra l'influsso del Sansovino e di M. Sanmicheli. ...
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Nome sotto il quale è noto lo storico Marcantonio Cocci o Coccio (Vicovaro, Roma, 1436 circa - Venezia 1506). Fece parte dell'Accademia romana di Pomponio Leto e insegnò retorica a Udine (1473-83) e a [...] Venezia (1484), dove diresse anche la biblioteca. Storico tipicamente umanista, sensibile all'influenza di Flavio Biondo, scrisse poesie, orazioni, epistole, opere di argomento giuridico, politico e storico, fra cui Rerum Venetarum ab urbe condita ad ...
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Comune della prov. di Rimini (21,2 km2 con 8740 ab. nel 2008, detti Marignanesi). Il centro è situato nella breve pianura alluvionale del fiume Conca. Industria della ceramica.
Già insediamento romano, [...] benedettini, sulle rive del torrente Ventena, e divenne centro dell’opera di bonifica della valle del Conca. Nel sec. 14° fu dei Malatesta; agli inizi del sec. 16° passò aVenezia e poco dopo al papa che lo assegnò poi in feudo ai duchi di Urbino. ...
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Nobile famiglia veneziana (detta anche Moysolini) d'incerta origine, localizzata da taluni ad Aquileia, da altri in Lombardia. Stabilitasi aVenezia intorno al 1000, si divise ben presto in varî rami ("di [...] Casa Vecchia", "di Casa Nuova", "dalle Zogie") e occupò una posizione di primo piano nella vita veneziana, dando alla Repubblica sette dogi, numerosi militari, diplomatici, ecclesiastici, scrittori. I ...
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Patriota e uomo politico italiano (Tirano 1810 - ivi 1887). Dopo aver partecipato alle Cinque giornate di Milano entrò, come ufficiale, nell'esercito sardo. Trasferitosi in Piemonte, fu ministro dell'Agricoltura [...] di Sardegna (1848) e nel Regno d'Italia (1864-65); deputato alla Camera subalpina fino al 1859 e senatore dal 1860, fu prefetto a Palermo (1862; 1866) e aVenezia (1867-72). Ritiratosi a vita privata, si dedicò a studî storici, economici e politici. ...
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Signore di Verona (n. 1332 - m. 1359). Figlio d Mastino II, successe il 13 sett. 1352 allo zio Alberto II, che l'anno prima l'aveva associato al governo. Domata nel 1354 la rivolta provocata dal fratellastro [...] Fregnano, si appoggiò aVenezia e ai guelfi contro i Visconti, cui si riaccostò però dopo la morte di Giovanni Visconti. Fu ucciso dal fratello Cansignorio, il quale intendeva imporre la successione a favore dei suoi figli naturali. ...
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Comune della prov. di Rovigo (55,4 km2 con 12.212 ab. nel 2008), situato a 9 m s.l.m. sulla sinistra dell’Adigetto; è importante centro industriale (industrie meccaniche, tessili, dell’abbigliamento, calzaturiere, [...] dei mobili e alimentari).
Ricordata la prima volta nell’870 come residenza della famiglia veronese dei Cattaneo, L. divenne poi feudo dei Carraresi e quindi degli Estensi, fino a che (1484) non passò con Rovigo aVenezia. ...
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Erudito (Venezia 1714 - Roma 1795). Gesuita, fu insegnante e predicatore; nel 1745 succedette a L. A. Muratori come bibliotecario a Modena. Qui continuò sino al 1759 un periodico, la Storia letteraria [...] d'Italia, già iniziato aVenezia nel 1750; al quale fece seguire dal 1762 al 1764 gli Annali letterari d'Italia, nei quali ardentemente difese i diritti pontifici. È autore di numerose altre opere storiche e di erudizione. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...