FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque aVenezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] dovette rimpatriare senza aver nulla concluso.
Fu di nuovo in Austria nel maggio 1569, per invitare ufficialmente l'arciduca Carlo aVenezia; ma ben presto lo scoppio della guerra di Cipro aprì una nuova fase di attività del F.: nell'imminenza dell ...
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MARCELLO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque aVenezia nel 1446 dal patrizio Filippo di Fantino e da Lucia Giustinian del procuratore Pietro. Questo ramo della famiglia, che risiedeva a Sant'Angelo, [...] re d'Ungheria, ma di fatto privi di controllo; si rinnovarono le proteste dei Tragurini e il M. si recò personalmente aVenezia, dove il 10 dic. 1502 rivolse una elegante orazione latina al doge, supplicando aiuti per la sua popolazione, "et disse ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque aVenezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] di una splendida cerimonia in Vienna, il 4 apr. 1490. Nel 1491 il B. era savio di Terraferma.
Nel 1492 usciva aVenezia, per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori, l'editio princeps delle Familiares del Petrarca: l'editore, Sebastiano Manilio, l ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato aVenezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] , nella lotta per la successione al trono di Napoli, ottenendo risposta negativa (Perret, p. 153). Si trovava probabilmente ancora aVenezia nel dicembre di quell'anno, dato che i Veneziani apprendevano da lui l'intenzione di Alfonso d'aragona di ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque aVenezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] , tradizionale antagonista dei patriarchi, da quando costoro avevano lasciato le inospitali lagune di Grado e si erano trasferiti aVenezia, a S. Silvestro. Di qui, per entrambi i prelati, la necessità di assicurarsi il favore della Signoria. Il C ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque aVenezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] , fratelli, lo scandalo vostro".
Malato, trascorse gli ultimi anni della sua vita in silenzio; morì nella parrocchia di S. Cassiano, aVenezia, il mattino dell'8 ag. 1790.
Bibl.: La maggior mole delle notizie sul C. si deduce dai suoi stessi scritti ...
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BON, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque aVenezia tra la fine del '400 e gli inizi del '500 da Alvise della casata di Ottaviano Bon. La sua famiglia era tradizionalmente legata alla Curia romana, e a [...] tenuto come ostaggio. Liberato, dietro pagamento di una taglia di trecento ducati, fuggì da Roma assieme all'ambasciatore veneziano e riparò aVenezia. Nel 1532 divenne tesoriere della diocesi di Famagosta e l'anno seguente fu fatto nobile di Creta e ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque aVenezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] ; IX, ff. 118 r-120 v; X, ff. 44, 105 v, 148 (cfr. I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, ad Indicem); Ibid., Testamenti, Arcangeli B., 55/18; Ibid., Procura di S. Marco de Citra, busta 18 ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato aVenezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] d'ahora immortalato il ricordo in una lapide commemorativa murata nel palazzo sito in parrocchia dei SS. Vito e Modesto aVenezia.
Il B., comunque seppe degnamente succedere al Badoer: ne seguì fedelmente le orme controriformistiche nella sua azione ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato aVenezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] detti teatini, I, Roma 1780, pp. 169-172; G. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII fino a' nostri giorni, III, Venezia 1806, pp. 236 s.; F. M. Colle, Fasti Gymnasii Patavini iconibus exornati ab anno MDCCLVII usque ad MDCCLXXXVI ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...