Comandante di una compagnia di soldati o di un corpo equivalente; nella gerarchia militare di quasi tutti gli eserciti fa parte della categoria degli ufficiali inferiori. Nella navigazione mercantile, [...] giurisdizionali in alcune signorie e principati; il c. del golfo, aVenezia, aveva la responsabilità di tener libero l’Alto Adriatico dai di ventura comandava le milizie da lui assoldate, mettendosi a sua volta al soldo di Comuni e Signorie. Tuttora ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] grande impulso C. Monteverdi con il suo Orfeo (1607), ma soprattutto con L’incoronazione di Poppea (1643). Nel frattempo aVenezia nel 1637 era stato inaugurato il primo teatro impresariale, il S. Cassiano. Il nuovo genere di spettacolo si diffuse in ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] -49, l. fu denominazione prescelta da numerose formazioni volontarie: così alla difesa della Repubblica di Venezia combatterono anche una l. dalmato-istriana, costituita aVenezia da giovani dalmati, istriani e ungheresi, una l. friulana, costituita ...
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Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione di attrezzatura militare.
Nell’antichità, gli a. marittimi servivano alla conservazione e alla [...] circa 400 navi. Nel Medioevo furono famosi gli a. di Venezia, Pisa, Amalfi. Successivamente la grandezza delle navi obbligò a sviluppare le darsene, anche coperte (Venezia), a fianco delle officine per la fabbricazione delle attrezzature, delle ...
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stradiotti Soldati di una cavalleria leggera che la Repubblica di Venezia organizzò per controbattere le incursioni della cavalleria leggera turca (15° sec.). In Italia furono adoperati per la prima volta [...] 16°-17° sec.). Letteratura stradiottesca Particolare produzione letteraria che si espresse aVenezia nel 16° sec. in un linguaggio ibrido, in cui al dialetto veneziano si mescolano elementi fonetici istriani e dalmati ed elementi fonetici e lessicali ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] segnalare una dinastia di maestri greci che ebbe inizio con Theodoro Baxon (Bassanus, m. 1407 ca.), il quale introdusse aVenezia le tecniche in uso nel Mediterraneo orientale. Baxon ideò una quantità di nuovi progetti, tra cui quello di una galera ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] sorta di argine fortificato che, fallita la guerra di movimento tra lo sbocco delle valli e la pianura, va da Genova aVenezia per Piacenza e Mantova, e superato il quale Bologna diventa il centro principale di resistenza lungo l’Appennino. La Spezia ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] in varie armerie reali o nobiliari (Vienna, Torino, Castel Sant’Angelo a Roma ecc.) e ancora nelle armerie dell’Arsenale di Venezia, dei musei Stibbert a Firenze e Poldi-Pezzoli a Milano. Dall’uso di appendere gli s. alle pareti deriva probabilmente ...
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Arma in asta, in uso tra 15° e 17° sec., così chiamata dalle milizie corse spesso presenti in Italia, soprattutto nella Repubblica di Venezia (v. fig.). La c. è munita di un ferro a quadrello o lanceolato, [...] dalla cui base escono due raffi ricurvi e augnati ...
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Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari, servendosi delle caratteristiche naturali del terreno e modificandole opportunamente con apprestamenti tecnici.
Preistoria [...] a secco della Francia meridionale, frequenti nelle Alpi Marittime e simili ai castellieri della Venezia fu abbassato e ricoperto dal terrapieno che verso il fosso era sistemato a scarpata (con muro) e protetto dal muro di controscarpa del fosso ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...