Medico (Pavia 1772 - Venezia 1840). Fu prof. a Padova, consigliere di governo e protomedico aVenezia. Ha pubblicato una serie di osservazioni sulle malattie da vermi intestinali. ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] . Il già citato Storebælt East bridge, in Danimarca, è lungo nel suo complesso 6784 m. In Italia il p. che unisce Mestre aVenezia è di 3600 m.
Altri tipi di ponti
P. apribile
P. mobile costituito da due parti (due metà se la struttura è simmetrica ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] di determinate persone o uffici (esecutori di giustizia; membri di società segrete; del Consiglio dei Dieci aVenezia; del tribunale dell’Inquisizione); ma fu soprattutto diffuso in occasione di feste, specialmente ma non esclusivamente carnevalesche ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] Τέχνη ἰατρική (Ars medica). Le opere di G. ebbero numerose edizioni. L'edizione latina più antica è quella pubblicata in due volumi aVenezia nel 1490 da F. Pinzio; tra le edizioni greche antiche la più importante è quella in cinque volumi pubblicata ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] bolla erano poi tagliati specchi dal profilo circolare, inseriti in cornici più o meno elaborate. All’inizio del 16° sec. aVenezia iniziò la produzione di s. piani, di vetro in lastra, ricoperto da un amalgama di stagno e mercurio. Alla produzione ...
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Editoria
legaturaL. del libro Operazione finale della lavorazione editoriale, mediante la quale i fogli stampati sono pareggiati, piegati in pagine, cuciti, rifilati, e protetti da un rivestimento (coperta [...] (l. con inserite riproduzioni di medaglie, targhette ecc.). Nel 16° sec. in Italia l’arte della l. fiorisce soprattutto aVenezia e a Roma. Il tipo italiano del Rinascimento, introdotto in Francia da J. Grolier, vi ebbe sviluppo originale, specie con ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] circa - 1527) lo zio Antonio, umanista e letterato. Passato poco dopo lo zio a insegnare aVenezia, si fermò all'università di Padova, dedicandosi principalmente a studi di matematica, ottica, filosofia. Dopo circa un decennio, lasciata Padova, si ...
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Medico (Capodistria 1561 - Venezia 1636). Addottoratosi a Padova nel 1582, iniziò fin da allora le sue ricerche quantitative sul metabolismo. La tradizione che lo vuole in Polonia, tra il 1587 e il 1599, [...] . Sembra più probabile, invece, che S. abbia trascorso quel periodo nell'odierna Croazia. Nel 1599 si stabilì aVenezia, ove riscosse un notevole successo come medico pratico e frequentò importanti personaggi, soprattutto nella cerchia della famiglia ...
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Medico (Bergamo 1516 - Basilea 1568). Si addottorò in medicina a Padova; allontanatosi ben presto dall'Italia perché sottoposto, aVenezia, a un processo per eresia, visse per lo più a Basilea. In Svizzera [...] notevoli per originalità di vedute: De memoria reparanda, augenda servandaque (1553, poi ripubblicata nel 1555 insieme a De praedictione morum naturarumque hominum facili ex inspectione partium corporis), Pestis descriptio, causae, signa omnigena et ...
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Chirurgo (n. Barletta 1488 - m. Roma). Prestò attività presso l'ospedale di S. Maria della Consolazione a Roma; poi, come chirurgo militare, partecipò alla guerra di Carlo V contro i Turchi e proprio dai [...] medici turchi apprese alcune manualità; quindi tornò a esercitare la sua professione aVenezia. Contribuì al progresso della pratica chirurgica, tra l'altro ideando una tecnica operatoria per l'estrazione dei calcoli vescicali per via perineale, che ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...