INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Vaticana (così in una lettera del 19 dic. 1505 di Scipione Forteguerri Carteromaco da Roma ad Aldo Manuzio aVenezia); divenendo ufficialmente prefetto, con breve del 17 luglio 1510, dopo la morte del predecessore Giuliano Maffei. Da Giulio ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] all'incirca un decennio, quindi fece ritorno in Italia, stabilendosi con tutta probabilità aVenezia.
Non può escludersi che la scelta di recarsi aVenezia fosse suggerita a L. dalla presenza di suoi parenti in quella città. Nel testamento di un ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] l'elaborazione di una lunga schedatura, intrapresa forse già a partire dal '37.
Conservata in eleganti manoscritti, l'opera venne pubblicata aVenezia nel 1547, sotto il nome scorretto Guglielmo Pastregico e il titolo De originibus rerum libellus ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] decisiva alla costruzione di una vera e propria mitografia tassiana.
La prima edizione, aVenezia nel 1621, per E. Zenchino, fu eseguita quando il M. era a Madrid e quindi non poté esercitare alcun controllo sulla stampa, che risulta piuttosto ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] del 1505 il B. si recò in qualità di ambasciatore del re dei Romani aVenezia; nel 1507 prese parte alla dieta di Costanza. Durante la guerra tra Massimiliano e Venezia, esplosa nel 1508, il B. fu l'anima della resistenza della sua città contro ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] eccellenti tragedie francesi tradotte in verso sciolto, Liegi 1764), dopo che fu tramontata l’ipotesi di pubblicarle aVenezia o a Lucca, dove le maglie della censura erano meno fitte. Le traduzioni furono accompagnate da dediche alla principessa ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] l’eroica resistenza del generale inglese Elliott contro gli assedianti gallo-ispani. Riedita quest’ultima aVenezia l’anno seguente unitamente a una biografia dell’Elliott, compose forse un’Ifigenia in Tauri (non identificabile, pare, con quella ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] solcando l'Adige "con tante altere nave", il D. lascia un ricordo del viaggio intrapreso il 28 febbr. 1472 per recarsi aVenezia con Ercole I e il suo seguito (di cui facevano parte anche il Piatti e il napoletano Fabrizio Carafa), per ringraziare la ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di Casale e attribuisce loro ogni pregio (in contemporanea alla stampa casalese per il Guidone del 1542, il libro uscì aVenezia per A. Gardane). Inoltre le chiare lodi rivolte nel libretto ad Alfonso d'Avalos, governatore di Milano, e alla di lui ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] la predica per la Quaresima in S. Lorenzo in Damaso (1576) e negli anni seguenti recitò sermoni aVenezia, Mantova, Ancona e di nuovo a Roma, non trascurando il tema della peste.
Le Prediche quadragesimali in S. Pietro (1577) ebbero una versione ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...