Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] la strada alla sconfitta della civiltà occidentale.
La lettera di Bessarione al doge, del 31 maggio 1468, con cui dona aVenezia la propria biblioteca di 482 codici greci e 264 latini, sembra sigillare il passaggio della cultura greca classica alle ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] B. de Fénelon nel 1902 fece un viaggio in Belgio e in Olanda (l'unico altro viaggio fu quello con la madre aVenezia, nel 1900). Dopo la morte del padre (1903) e soprattutto della madre (1905) si dedicò interamente alla stesura della sua opera, in un ...
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Pittore e scrittore italiano (Viareggio 1882 - Lido di Ostia 1936). Artista dalla pittura influenzata dall'espressionismo tedesco, come scrittore di racconti, prose di viaggio e ricordi V. si colloca tra [...] dell'arte toscana (Firenze 1905), l'anno dopo si recò a Parigi, dove conobbe i postimpressionisti e i sintetisti, ed espose soprattutto in mostre individuali, aVenezia e altrove. Nel 1920 vinse il premio della Città di Venezia con La benedizione ...
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Educatore e umanista (Feltre 1378 circa - Mantova 1446). Prof. di retorica a Padova (1421), a lui si deve la fondazione (1423) a Mantova del primo istituto di istruzione in cui venissero realizzati gli [...] subì l'influenza di P. P. Vergerio il Vecchio. Negli anni 1415 e 1416 imparò il greco aVenezia alla scuola di Guarino. Dopo l'insegnamento a Padova, l'anno dopo tornò aVenezia, direttore di una scuola frequentata da giovani patrizi; nel 1423 fondò ...
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Libellista (Piacenza 1615 - Avignone 1644). Entrò a 16 anni tra i canonici lateranensi della Casa della Passione di Milano. Abbandonata ben presto la vita monastica, visse poi prevalentemente aVenezia [...] i gesuiti, Il corriero svaligiato (pubbl. nel 1641 sotto lo pseudonimo di Ginifacio Speroncini), gli procurò il carcere aVenezia; un altro contro Urbano VIII, La baccinata, ovvero Battarella per le Api Barberini (1642), l'arresto e la decapitazione ...
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Scrittore ed editore (Vicenza 1912 - ivi 1988). Si formò nell'ambiente artistico veneto, dedicandosi dal 1935 alla scultura e all'incisione presso la bottega del padre. Svolse attività pubblicistica, specie [...] nel periodo della Resistenza, alla quale ha partecipato. Ha pubblicato, oltre a raccolte di versi, due serie di racconti ispirati aVenezia (Processo per eresia, 1970; La putina greca, 1972). Fu fondatore (1945) e direttore della casa editrice Neri ...
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Diplomatico e poeta inglese (Boughton Hall, Kent, 1568 - Eton 1639). Fu amico del poeta J. Donne. Nel 1594 scrisse The state of Christendom (post., 1657). Dopo la caduta del conte d'Essex (1601), di cui [...] Elisabetta (1603), ebbe da Giacomo I il posto di ambasciatore aVenezia. Nel 1625 entrò in parlamento e nel 1627 prese gli pochissimo in poesia, ma due delle sue liriche, The character of a happy life e You meaner beauties of the night, sono tra le ...
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Umanista (n. Vigoleno - m. Venezia 1500), forse parente di Lorenzo. Insegnò retorica a Pavia (1466-77) donde passò a Genova e quindi (1481) aVenezia, succedendovi a G. Merula. Nel 1496 fu incarcerato [...] , De expetendis et fugiendis rebus (post., 1501), 49 libri: vi compaiono ampî squarci di scritti scientifici, fino ad allora ignoti (Ippocrate di Chio, Aristarco di Samo, Erone, Archimede), accanto a discussioni logiche e di fisica nominalistica. ...
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Scrittore e patriota (Schio 1817 - Roma 1889); volontario nel 1848, dettò il Canto degli insorti che gli dette subito notorietà come poeta patriottico; l'anno dopo partecipò alla difesa di Venezia scrivendo, [...] anni la sua intensa attività giornalistica che, stroncata aVenezia dall'Austria, riprese poi efficacemente a Milano nella redazione de Il pungolo. Sensibile all'influsso di Giusti, sebbene a questo assai inferiore, scrisse Poesie politiche, Poesie ...
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Poeta (Venezia 1757 - Belluno 1832). Fu per quasi vent'anni console marittimo dell'ordine dei Cavalieri di Malta aVenezia. Si occupò anche di scienze naturali, di matematica, di medicina. Dopo la caduta [...] di Belluno. Piene di garbo e di brio, anche nella satira e nella sensualità, le sue poesie in veneziano raccolte in tre volumi (Venezia, 1817); alcune di esse rimasero popolari, come La biondina in gondoleta, musicata da Simone Mayr, scritta da ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...