Letterato cretese (sec. 16º-17º), autore del poema epico ᾿Ερωτόκριτος, una delle opere più significative del periodo detto della Rinascenza cretese, pubblicato aVenezia nel 1713. Scritto in versi decapentasillabi [...] a rima baciata, con evidenti influssi della poesia popolare greca e della letteratura cavalleresca italiana, esso narra la storia d' romanzo popolare francese Paris et Vienne, dovuta ad A. Albani e pubblicata nel 1626. Conosciuto per molto ...
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Maestro di retorica (Signa 1170 circa - Firenze dopo il 1240), insegnò dal 1190 circa a Bologna e poi aVenezia, Padova, Reggio; viaggiò molto in Italia e fu anche in Francia, in Germania e a Gerusalemme. [...] : il Boncompagnus o Rhetorica antiqua in sei parti, contenente un gran numero di esempî di epistole, opera coronata d'alloro a Bologna (1215), e la Rhetorica novissima (1235), in 13 libri. Le opere di B. sono interessanti per la personalità dello ...
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Scrittore (Roma 1521 - Venezia 1586), figlio di Iacopo, che lo portò con sé aVenezia dopo il sacco di Roma (1527). Poligrafo attivissimo, autore di versi, di prose letterarie, storiche, retoriche, di [...] traduzioni, editore e commentatore di classici. Oltre che prestare l'opera propria nelle tipografie veneziane, ne aprì una sua. Si ricordano soprattutto la descrizione in 14 libri di Venetia (1581), l'opera ...
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Critico letterario e romanziere italiano (Novara 1904 - Torino 1978); studioso di letteratura francese e italiana, è stato prof. di lingua e letteratura francese nelle univ. di Napoli e di Torino. Combatté, [...] e il "realismo", 1956; Stendhal e il realismo, 1958. Da ricordare anche le sue traduzioni (Molière, Voltaire, Rabelais, Prévost, Saint-Simon, Stendhal, Baudelaire), e i romanzi (Un salto nel buio, 1959; La svolta, 1965; Scomparso aVenezia, 1972). ...
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Poetessa (Padova tra il 1520 e il 1525 - Venezia 1554). Fu educata aVenezia, dove si era trasferita con la famiglia dopo la morte del padre. Accolta, con la sorella Cassandra, cantante, e il fratello [...] Bartolomeo, poeta, dalla società più colta e raffinata, condusse una vita elegante e spregiudicata, distinguendosi per la bellezza e per le doti artistiche. Al suo amore per il conte Collaltino di Collalto ...
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Poeta danese (Gartz, isola di Rügen, 1769 - Schleswig 1826). Di origine nobile tedesca, viaggiò molto da giovane, soggiornando tra l'altro anche aVenezia. Cultore appassionato, accanto ad A. G. Oehlenschläger [...] ", 1808), facendosi interprete di un romanticismo mistico e nostalgico di chiara derivazione tedesca. Ispirandosi in un Sonetkrans a Petrarca, iniziò nella letteratura danese quella "poesia nostalgica dell'Italia" che ebbe poi larga diffusione con L ...
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Poligrafo (n. Viterbo - m. Venezia 1566). Visse a Roma, dove fondò l'Accademia dello Sdegno, e (dal 1548) aVenezia. Tradusse la Geografia di Tolomeo (1574), compilò antologie (Rime diverse di molti eccellenti [...] autori, in collab. con L. Dolce e L. Domenichini, 9 voll., 1545-60), curò edizioni di classici italiani, scrisse sull'uso della lingua italiana e sul modo di comporre versi, e un trattato su Le imprese ...
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Medico e letterato (Brescia 1757 - Venezia 1836). Studiò a Padova e professò medicina aVenezia (dal 1780), dove rimise in onore gli studî anatomici e dove nel 1814 fu nominato protomedico del governo; [...] compì ricerche Sulla litiasi delle arterie (1800), segnalando l'importanza delle lesioni anatomiche nella formazione degli aneurismi. Fondò (1783) il Giornale per servire alla storia ragionata della medicina ...
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Scrittore inglese (1152 circa - 1220 circa). Nato nell'Essex, fu educato a Roma e studiò diritto a Bologna; nel 1177 assisté all'incontro tra Federico Barbarossa e papa Alessandro III aVenezia; successivamente [...] visse ad Arles. Per diletto di Ottone di Brunswick (Ottone IV) compose gli Otia imperialia, collezione di notizie e precetti storico-politici, di leggende religiose, tradizioni popolari, ecc. La seconda ...
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Critico letterario italiano (Feltre 1872 - ivi 1958); "conservatore" della casa Goldoni aVenezia, ha contribuito con la sua attività al potenziamento di tale istituzione e all'incremento degli studî [...] della fondamentale edizione delle Opere complete di C. Goldoni e di altre edizioni del commediografo veneto, si è occupato con finezza e competenza del Settecento veneziano; notevole la sua edizione delle Opere di M. Cesarotti (2 voll., 1945-46). ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...