D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] di poter dare in prestito alla Camera 20.000 scudi. Lo fece a un interesse del 2,5% al mese, con la clausola che se Turchi di Giovanantonio Menavino, tradotti appunto dal Domenichi (Venezia 1548). Il medesimo autore pose il D. come interlocutore ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] un mercato di primaria importanza per i commercianti di seta fiorentini.
A Roma, il 19 giugno 1510, morì la moglie del D Lucca 1771, p. 135; Biografia univers. antica e moderna, IX, Venezia 1823, p. 197; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] ben 543 dipinti che vanno dal '400 al '700.
Rientrato a Padova, annessa al Regno d'Italia, l'E. divenne maggiore 117; G. Monteleone, Economia e politica nel Padovano dopo l'Unità (1866-1900), Venezia 1971, pp. 154, 209 s., 267 s., 278, 281, 340; G. ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] di Stato di Lucca, ConsiglioGenerale, n. 24, p. 618(Tommaso);M.Sanuto, Diarii, Venezia 1879-1894, II, coll. 199, 497; III, coll. 386, 422, 1518;H. de Charpin Feugerolles, LesFlorentins à Lyon, Lyon 1893, p.44;E. Picot, Les Italiens en France au XVIe ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] del Giornale d'Italia spettante alla scienza naturale ..., (Venezia 1766, tav. III, p. 218) che Museo d'arti applicate, Le porcellane (catal.), Milano 1975, pp. 15, 36; A. Mottola Molfino, L'arte della porcellana in Italia, Milano 1977, pp. 51-54, ...
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CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] s'iscrisse quello stesso anno alla Scuola superiore di commercio di Venezia, dove fu allievo di F. Besta. Conseguita la laurea, ed applicata fino al 1955, anno in cui fu collocato a riposo. Fu iscritto al Collegio dei dottori in scienze economiche ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] 1469 Venezia aveva concesso a Giovanni da Spira il monopolio della stampa; nel '70, seguendo l'esempio veneziano, senza alcun aiuto pubblico.
Fallito il tentativo ferrarese, il D. tornò a Roma, dove abitò nel rione Pigna e dove morì dopo il 1491, ...
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COPPOLA, Luise
Franca Petrucci
Mercante napoletano, di famiglia originaria di Scala nell'Amalfitano, fu attivo dal quarto decennio del sec. XV.
Doveva essere ancora piuttosto giovane quando nell'ottobre [...] dei generi da lui importati - sicuramente da Venezia - ed esportati; era evidentemente anche interessato III, Napoli 1885, pp. 278, 322, 553; Regis Ferdinandi primi instrucrionum liber, a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, pp. 58, 165, 321 s., 325; ...
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DOFFI, Iacopo
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 nov. 1464 da Leonardo di ser Piero di ser Ludovico e da Iacopa di Iacopo di Antonio di Lapaccio, nel quartiere Santa Croce, gonfalone "bue".
La [...] dell'imperatore Massimiliano che, da Innsbruck, premeva minacciosamente su Venezia. Biagio Buonaccorsi, cancelliere della Repubblica fiorentina, in una lettera del 6 settembre inviata a Niccolò Machiavelli, allora in legazione presso Giulio II, dava ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] del suo breve soggiorno palermitano del 1535, e, più tardi, don Giovanni d'Austria.
All'A, il letterato palermitano Pietro Gambacorta indirizzò da Venezia, in data del 17 marzo 1500, una lettera, che si conserva manoscritta nella Biblioteca comunale ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...