MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia aVenezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] Corso di letteratura antica e moderna di J.-Fr. de La Harpe (Venezia 1803-08). Ebbe così inizio una carriera di poligrafo che, nel quarantennio successivo, lo portò a pubblicare un gran numero di scritti, per lo più opuscoli d’occasione: prefazioni ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] di un appoggio non ufficiale, e ufficialmente negato, che il Petrucci fece intendere a Piero de' Medici. Per questa ragione nell'estate del 1498 il G. si recò aVenezia e poi a Roma per arrivare, nel settembre, alla stipula di una tregua con Firenze ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] lassiò pagare i dinari confortando il signore che per forza l'arebe, e arìa avanzado quili dinari"). Nel 1404 andò aVenezia con Michele da Rabatta per riconciliare il Carrarese con la Serenissima, ma senza esito. Nel corso della guerra che doveva ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] tennero poco tempo lontano da Ferrara, così che poté dedicarsi quasi completamente all'insegnamento e agli studi.
Nel 1534 fu aVenezia per annunciarvi ufficialmente la morte del duca Alfonso e la successione di Ercole e vi andò di nuovo nel 1539 per ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] prestigio, onori e pare anche cospicue ricchezze.
Nel 1474 il C. guidò l'ambasceria che da Brescia venne inviata aVenezia per l'elezione del nuovo doge. L'episodio in sé rientrava nella normale amministrazione cittadina, poiché questi cortei, allora ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì aVenezia, come [...] dell'ufficio di Biccherna in Siena, i quali riportano alcuni pagamenti a lui effettuati da parte del Comune per il suo ufficio di dello Studio, nn. 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11,passim; Venezia, Biblioteca Marciana, cod. Lat., VIII, 45 (3575), cc. 15v, 24v, ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] in patria dove, abbracciato lo stato ecclesiastico, fu eletto canonico della cattedrale. Nel 1487 venne mandato dai concittadini aVenezia, per chiedere alla Signoria di rafforzare il castello e le altre opere difensive di Traù. Fu quindi canonico ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] Tale missione è senz'altro da mettere in rapporto con la politica antisforzesca perseguita dal re di Napoli unitamente aVenezia. Particolarmente nel 1473 lo Sforza non aveva nascosto la sua preoccupazione per le trattative matrimoniali in corso tra ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] libri. A metà secolo quest’ultimo aveva bottega di «libraro in Mantua», rifornendosi aVenezia da Gabriele : prime note, in Il Bibliotecario, n.s., XIII (1996), pp. 223-258; A. Nuovo - C. Coppens, I Giolito e la stampa nell’Italia del XVI secolo, ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] nella revisione e ristampa di opere altrui. Pubblicò tra l'altro Consilia di Antonio di Budrio e di Felino Sandei (aVenezia, rispettivamente nel 1575 e 1582). Da respingere è invece l'attribuzione al C. delle seguenti opere: De eo quod interest ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...