TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Anton Sorg, Hans Froschauer, H. Quentell ed E. Ratdolt per citare i principali. Il Ratdolt (v.) aveva già fatto una lunga dimora aVenezia, fino al 1486; tornato in patria, pubblicò dal 1487 al 1522 un gran numero di volumi, considerati fra i più bei ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] di Russia con la grande esedra che dava accesso ai bagni e coi retrostanti giardini elevantisi fino alla sommità del Pincio.
AVenezia l'Albergo della regina d'Inghilterra (oggi Hôtel Victoria). vide la serena figura di Wolfango Goethe nel suo primo ...
Leggi Tutto
INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] deliberazioni, il tasso è assai più modesto, e varia - per lo più - dal 6 al 15%, ma è soggetto a frequenti e rapide oscillazioni: aVenezia, ad esempio, nel 1285 si contrae un mutuo all'interesse dell'8%, come esigono in sua statione i banchieri ...
Leggi Tutto
LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] dell'umana salvezza, la Danza della morte, ecc. L'Italia ebbe nella Passio D. N. Iesu Christi, stampata quasi certamente aVenezia verso il 1450, un esempio di libro siffatto. Da quest'idea primordiale della stampa con tavole in legno fu certamente ...
Leggi Tutto
I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 aVenezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito aVenezia da Modena. [...] doge Loredan. Fin dal '50 aveva cominciato a stampare aVenezia le sue commedie; una nuova edizione uscita a Firenze nel '53 si esaurì rapidamente; varie ristampe uscirono a Bologna, a Pesaro, a Napoli, a Torino. A Vienna fin dal '51 si traduceva e ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] Europa (1ª ed., però dei soli primi 16 libri, Firenze 1561; ma già nel 1564 si pubblicavano avenezia gli ultimi 4 libri, e nel 1567 usciva, pure avenezia, l'ed. completa in 20 libri). Il successo fu enorme: le edizioni e le traduzioni si seguirono ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] ma poi subito le relazioni peggiorarono, tanto che la delegazione italiana per una conferenza interparlamentare a Belgrado sospese aVenezia il suo viaggio. La Iugoslavia allora, non sentendosi più abbastanza assicurata dalla Piccola Intesa, stipulò ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] e Piacenza, quindi, per rinuncia di lui, ebbe la diocesi di Feltre nel 1520. Da papa Adriano VI fu inviato nunzio aVenezia nel 1523, ed ebbe in commenda l'abbazia cisterciense di S. Maria in Corace in Calabria. Visse quasi costantemente in curia ...
Leggi Tutto
Giureconsulto francese nato a Tolosa nel 1522, morto a Bourges nel 1590. Fu il più grande degl'interpreti delle leggi romane nel sec. XVI. Figlio di un agiato artigiano (che in Oléron, donde venne a Tolosa, [...] dei Tolosani e il diniego di accettare, come sembra, una cattedra a Bologna nel 1584. Il C. fu un'artista dell'esegesi del quella del Fabroto, finita il 1658 a Parigi, e riprodotta a Napoli e avenezia nel sec. XVII, a Prato nel XLX (1836-1843) in ...
Leggi Tutto
Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] guidò come amministratore generale. Terminata quella legazione, Giulio III, appena eletto papa (1550), lo inviò nunzio apostolico aVenezia ove fu graditissimo. Finita tale nunziatura, fu creato arcivescovo di Ragusa il 18 settembre 1555; nel 1561 fu ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...