Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] : esso sta piuttosto nel modo in cui "il film si dà a vedere" (Casetti 1986, p. 17), e nei processi che attiva R. Bresson, Notes sur le cinématographe, Paris 1975 (trad. it. Venezia 1986).
F. Truffaut, Le cinéma selon Hitchcock, Paris 1975 (trad. ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] basso budget ispirato al capolavoro di A. Kurosawa, Yojimbo (La sfida del samurai), che in Italia non aveva avuto grande successo, nonostante il premio di miglior attore vinto da Toshiro Mifune alla Mostra di Venezia. Scritto il copione con Tessari e ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] presenza'.
Nel 1974, in un intervento alla Biennale di Venezia (pubblicato poi in "Filmcritica") Pier Paolo Pasolini affermava: Hawks? E lo stesso Cary Grant insegue Ann Sheridan in I was a male war bride (1949; Ero uno sposo di guerra) ancora di ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina [...] psicoanalitica del cinema
Forse la prima voce autorevole e pertinente a porsi delle domande sulle relazioni tra cinema e p. è et cinéma, Paris 1977 (trad. it. Cinema e psicanalisi, Venezia 1980).
Cinema/psicoanalisi, in "Cinema & cinema", 1977, ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] , Paris 1985 (trad. it. Milano 1989, 1993²).
G. De Vincenti, Modernità, Sperimentalismo, Utopia, in Lessico zavattiniano, a cura di G. Moneti, Venezia 1992, ad vocem.
G. De Vincenti, Il concetto di modernità nel cinema, Parma 1993.
G. De Vincenti ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] .
R. Russett, C. Starr, Experimental animation. Origins of a new art, New York 1976.
Il cinema d'avanguardia: 1910-1930, a cura di P. Bertetto, Venezia 1983.
New American Cinema, a cura di A. Aprà, Milano 1986.
D. Noguez, Eloge du cinéma expérimental ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] dizione dell'attore, e già in Il fornaretto di Venezia (1939) di Duilio Coletti quasi tutti gli interpreti parlavano di ogni turno è di tre ore; se ne possono effettuare fino a tre al giorno e ognuno prevede il numero di righe doppiate stabilito nell ...
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Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] Carl Boese e Paul Wegener, furono gli stessi registi a creare le fattezze della statua, nel cui telaio entrò a Méliès, Mostra internazionale del cinema libero di Porretta Terme, a cura di S. Toni, Venezia 1983.
Carlo Rambaldi e gli effetti speciali, a ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] Hollywood di C. Eastwood e A. Ferrara, sempre implicata in un discorso militante che fa perno sul cinema, la sua storia, i suoi stili.
Bibliografia
G. De Vincenti, Il cinema e i film. I Cahiers du cinéma, 1951-1969, Venezia 1980.
G. De Vincenti, Una ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] che non c'era, di Joel ed Ethan Coen), mentre, a conferma dell'universalità dell'appeal del poliziesco, nel suo ambito si crimine, Venezia 1981.
F. Guérif, Le cinéma policier francais, Paris 1981.
I colori del nero: cinema e letteratura noir, a cura ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...