Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] venti minuti dopo la presentazione alla Mostra del cinema di Venezia, e, per motivi ancora non chiariti, sostituì l'ultima e il 1912), costretto, nel 1923, per mancanza di mezzi, a distruggere i negativi di parte dei suoi film, è sopravvissuto oltre ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] del romance sono il primo e il primissimo piano, ma a volte anche il gesto di una mano o il movimento inconsulto Le signifiant imaginaire, Paris 1977 (trad. it. Cinema e psicoanalisi, Venezia 1980).
R. Bellour, L'analyse du film, Paris 1980.
Th ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] Roma barocca. Athanasius Kircher e il Museo del Collegio Romano tra Wunderkammer e museo scientifico, a cura di M. Casciato, M.G. Ianniello, M. Vitale, Venezia 1986 (in partic. R. Cialdea, Riflessioni sul museo kircheriano, e M.G. Ianniello, Kircher ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] it. L'arte dell'esperienze; opera che serve di continuazione e compimento alle di lui Lezioni di fisica sperimentale, 4 voll., Venezia 1783).
J.-A. Sigaud de la Fond, Description et usage d'un cabinet de physique expérimentale, 2 voll., Paris 1775.
J ...
Leggi Tutto
Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] Danièle Huillet o di Daniele Ciprì e Franco Maresco, si pensi a molte opere di Abbas Kiarostami o di Wim Wenders o di M. Ejzenštejn, Teoria generale del montaggio, Venezia 1985, 1992³.
S.M. Ejzenštejn, Il montaggio, Venezia 1986, 1992².
D. Villain, Le ...
Leggi Tutto
Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] Clair, Cinéma d'hier, cinéma d'aujourd'hui, Paris 1970.
F. Truffaut, Les films de ma vie, Paris 1975 (trad. it. Venezia 1978).
A. Walker, The shattered silents, Londra 1978.
M. Chion, La voix au cinéma, Paris 1982 (trad. it. Parma 1991).
D. Bordwell ...
Leggi Tutto
Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] : history and analysis, London 1983, 1992² [expanded edition].
Le gros plan, a cura di Ph. Dubois, in "Revue belge du cinéma", 1984-85, 10.
S.M. Ejzenštejn, Teoria generale del montaggio, Venezia 1985, 1992³.
J. Aumont, L'image, Paris 1990.
J. Aumont ...
Leggi Tutto
Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] della 10a Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro 1974, 59.
Il neorealismo cinematografico italiano, a cura di L. Miccichè, Venezia 1975.
U. Barbaro, Neorealismo e realismo, a cura di G.P. Brunetta, 2 voll., Roma 1976.
C. Muscetta, Realismo ...
Leggi Tutto
Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] con la più grande massa di spettatori, pena l'impossibilità di continuare a fare cinema.
bibliografia
F. Pasinetti, G. Puccini, La regia cinematografica, Venezia 1945.
I. Pichel, Creativiness cannot be diffused, in "Hollywood quarterly", October 1945 ...
Leggi Tutto
Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] , Paris 1991 (trad. it. Napoli 1995).
M. Antonioni, Fare un film è per me vivere. Scritti sul cinema, a cura di C. Di Carlo, G. Tinazzi, Venezia 1994.
G. Canova, L'alieno e il pipistrello. La crisi della forma nel cinema contemporaneo, Milano 2000. ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...