TARKÓVSKIJ, Andrej Arsen'ević
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 578)
Regista cinematografico russo, morto a Parigi il 29 dicembre 1986. Un anno prima di ottenere l'asilo politico aveva girato in Italia [...] cura di S. Borelli, Modena 1982; Ladri di cinema, a cura di A. Aprà, Milano 1983; Per Andrej Tarkovskij, Roma 1987; A. Tarkovskij, a cura di F. Borin, Venezia 1987; A. Socci, Obiettivo Tarkovskij, Milano 1987; F. Borin, Il cinema di Andrej Tarkovskij ...
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MALLE, Louis (App. IV, ii, p. 381)
Simone Emiliani
Regista cinematografico francese, morto a Beverly Hills (California) il 23 novembre 1995. Due suoi film, Atlantic city (1980) e Au revoir les enfants [...] ) vinsero il Leone d'oro alla Mostra internazionale di Venezia.
Trasferitosi nel 1978 negli Stati Uniti, dopo aver diretto una conversazione tra l'attore W. Shawn e il regista teatrale A. Gregory, e, qualche anno dopo, con Vanya on 42nd street ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] rappresentazioni di Look back in anger di J. Osborne e delle opere di A. Wesker, di N. F. Simpson, di J. Arden e di H lavora B. Riley (grande premio della pittura alla Biennale di Venezia del 1968) e opere cinetiche hanno prodotto anche K. Martin, ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] San Francisco 1963; G. Bartolucci, Materiali e tendenze del nuovo teatro, in La Biennale di Venezia, nn. 57-58, 1965; Le lieu théâtral dans la société moderne (a cura di D. Bablet e J. Jacquot), Parigi 1966. Più circoscritta la produzione saggistica ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] ) di M. Radford, adattamento che punta tutto sul fascino scenografico di Venezia e sulla presenza scenica di una grande star hollywoodiana (A. Pacino).
Un caso del tutto a parte è rappresentato da Otello di C. Bene: girato per la RAI nel 1979 e ...
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Festival e premi cinematografici
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I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...]
Nel 1939, in polemica con le scelte del festival veneziano, allora in linea con le direttive del regime, fu sostegno del Ministero dello Spettacolo. Nel 1957 la premiazione si spostò a Taormina, nel Teatro antico, d'intesa con l'ente provinciale per ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] im Kopf wird vom Glas (1990, De Vlaamse Opera di Anversa, musiche di E. Knapik). Di nuovo alla Biennale di Venezia (1990); poi a Documenta 9 di Kassel (1992) con Difficult Dreams. Ha partecipato anche alle biennali di São Paulo (1991), di Istanbul ...
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SOLANAS, Fernando Ezequel
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Abbandonati gli studi di giurisprudenza, si dedica alla musica, al teatro [...] Tangos. El exilio de Gardel (Tangos), che ottiene alla mostra di Venezia il Gran Premio speciale della giuria "per le invenzioni musicali e coreografiche". Questa volta a primeggiare non è la passione politica, ma lo struggimento dell'esule, espresso ...
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POLLACK, Sydney
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico e televisivo statunitense, nato a Lafayette (Indiana) il 1° luglio 1935. Assistente a New York di S. Meisner, fu invitato da J. Frankenheimer [...] moglie decisa a suicidarsi. Migliore a intreccio induca a crederlo a cercare, come è stato fatto, concezioni filosofiche che sono destinate aa tematiche a lui più congeniali ha consentito aa Vedi tav. f.t.
Bibl.: A. Gili, Sydney Pollack, Nizza 1971 ...
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NICHOLSON, Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Cresce in una famiglia dissestata, e la sua adolescenza è segnata da studi disorganici [...] . non ha avuto grande successo.
Oltre a ben sette nominations, ha vinto due Oscar (1975 e 1983), una Palma d'oro a Cannes (1974) e un David di Donatello (1975-76).
Bibl.: J. Nicholson, a cura di G. Ghigi, Venezia 1981; D. Silveston, J. Nicholson, New ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...