Scultore e architetto lombardo (m. 1520 circa). Lavorò aVenezia con A. Rizzo agli ornati della balaustra della Scala dei giganti in Palazzo ducale. Altre opere: portale e Tribuna magna della basilica [...] di Aquileia (1491-93), portale di S. Maria delle Grazie a Udine, fonte battesimale nella parrocchiale di Venzone (1500), le sculture del portale (ora in parte situate nel fianco meridionale) della pieve di Tricesimo. ...
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Musicista (Salò 1630 circa - Dresda 1688). Dapprima insegnante aVenezia, dal 1667 a Dresda, vice maestro e poi maestro di cappella a Corte. Scrisse molte opere teatrali (rappr. aVenezia e in Germania [...] dal 1666 in poi) che gli procurarono diffusa fama. Qualche lavoro di P. è accessibile nei Denkmäler deutscher Tonkunst ...
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Tipografo (n. Bergamo 1458 circa - m. forse aVenezia ove era ancora attivo nel 1543). I suoi libri illustrati sono tra i migliori veneziani (Meditazioni della vita di Cristo, 1491; Commedia di Dante, [...] 1491; ecc.). Oltre che editore, B. fu anche produttore di stampe singole o di serie ...
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Pittore (Castello, Valsolda, 1661 circa - Milano 1716). Formatosi aVenezia, ritornò più tardi in Lombardia; lavorò anche in Germania e in Moravia. La sua opera principale è l'affresco della volta della [...] chiesa del suo paese natale (1697), in cui dimostra eccellenti qualità di composizione ...
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Musicista (Padova 1757 - ivi 1828). Studiò aVenezia con F. Bertoni. Organista (1801), poi maestro di cappella nella chiesa di S. Antonio a Padova (1814); compose opere sacre, teatrali (dal 1776 al 1792), [...] cantate, ecc., e scrisse opere teoriche e didattiche ...
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Architetto: operò aVenezia, ove morì impiccato nel 1355 come partecipe alla congiura di Marin Faliero. La tradizione, non sorretta da autorevoli testimonianze, gli attribuisce la costruzione del nuovo [...] Palazzo ducale, che ebbe inizio, dal lato verso la laguna, nel 1340 ...
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Pittore e incisore (n. probab. aVenezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] con quel "Meister Jacon der Weylische" noto da alcune fonti tedesche e con quel Jacob Waltch o Walch conosciuto da A. Dürer. La sua formazione avvenne aVenezia sotto gli influssi di Alvise Vivarini, Antonello da Messina, Gentile e Giovanni Bellini. ...
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Musicista (Legnago 1750 - Vienna 1825). Studiò aVenezia (con G. B. Pescetti e F. Pacini) e a Vienna (con F. L. Gassmann), dove rimase per tutta la vita ricoprendo le maggiori cariche musicali a corte [...] e presso i teatri. Ebbe allievi poi celebri, quali L. van Beethoven, F. Schubert e F. Liszt. Nel 1821 fu colpito da una grave malattia mentale che lo costrinse ad abbandonare la sua attività. Compose oltre ...
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Pittore e architetto (Lodi 1569 - Graz 1633). Formatosi aVenezia presso il Tintoretto, fu dal 1589 pittore di corte dell'arciduca Ferdinando del Tirolo. Dal 1597, a Graz, fu al servizio di Ferdinando [...] palladiani e milanesi, è il Mausoleo (1614-38, terminato da P. Valnegro), un complesso formato dalla chiesa di S. Caterina (pianta a croce con cupola, spazio anulare intorno all'abside che si conclude con una torre cupolata), cui è annesso il vero e ...
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Scrittrice italiana (n. Aosta 1972). Laureata aVenezia in Lingue orientali, ha vissuto in Belgio e in Egitto, e attualmente risiede a New York, dove insegna Italiano e Scrittura creativa alla New York [...] , la trasmissione letteraria Plot Machine su Rai Radio 1 e partecipato a festival letterari, alla Biennale di Roma e alla Biennale di Venezia. Del 2003 è il suo primo romanzo Angeli e cani, Premio Rapallo Carige Opera Prima, e del 2007 la raccolta ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...