LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] del sito presso la chiesa di S. Aponal, il L. non era più in carica, forse perché già malato.
Il L. morì aVenezia nella primavera del 1515, come attesta una lettera dell'8 luglio del marchese di Mantova, che, scrivendo ai figli per avere notizie dei ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] l'ammirazione del Roncalli, che non era stato capace di formulare la giusta attribuzione.
La sera del 7 aprile la compagnia arrivò aVenezia, dove fece sosta per nove giorni. Lì il G. acquistò un quadro del Pordenone "con l'istoria di Lucrezia Romana ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] possibile che il G. avesse interrotto tutti i suoi lavori durante l'inverno tra il 1424 e il 1425 per recarsi aVenezia e sfuggire all'epidemia di peste che aveva colpito Firenze, come lui stesso afferma in una lettera di giustificazione inviata all ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] è quella adottata dal L. nella solenne pala marmorea con l'Incoronazione della Vergine per l'altare Bernabò in S. Giovanni Crisostomo, aVenezia, per il quale si può fissare la data di esecuzione tra il 1504 e il 1506 (Jestaz, 2004, p. 47). Lo sfondo ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] avuto un influsso decisivo sulle opere posteriori. L'ipotesi di Bottari (1949, p. 329) di cercare le origini stilistiche del L. aVenezia, nell'arte di Bartolomeo Bon, non ha avuto alcun seguito. Per la proposta di Gvozdanović (1975, p. 114) e Kruft ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] per un totale di cinquantasei stalli. Questa collocazione originaria (ne rimane un esempio nel coro della chiesa dei Frari aVenezia) fu cambiata nel 1507quando il muro di divisione fu demolito e il coro trasportato nqll'abside (cfr. Biscaro, 1905 ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] 1928-29, p. 288; Bena, 2002, pp. 75 s., e 2005). Francesco di Maffeo Peterzano originario di Bergamo, risiedeva infatti aVenezia almeno dal 1541, dove esercitava la professione di orefice e dove si trovava ancora nel 1544, per morirvi entro il 1559 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , e per quella del santuario di Vicoforte presso Mondovì, realizzata dal milanese F. Biella.
A Bologna fu attivo al teatro Malvezzi (1742); aVenezia, ove si trattenne fino al carnevale dell'anno successivo, fu impegnato al S. Giovanni Crisostomo ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] rimasto alla fine nella lista dei debitori tra quelli "di niuna speranza" (Montecuccoli degli Erri, 2002, p. 70).
Il G. morì aVenezia, come risulta dal Libro dei morti di Ss. Apostoli, il 23 genn. 1760, dopo tre mesi di malattia.
Fonti e Bibl.: G ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Roma (Bertolotti, 1876, pp. 129 ss.).
Sempre al seguito dello Zuccari il C. si recò aVenezia dove si trattenne dal 1582 al 1589.
Questo periodo risulterà fondamentale per la sua formazione: sulla base di una cultura disegnativa toscana, approfondita ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...