BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] , C. Carrà. Nel 1909 terminò i corsi all'Accademia, ottenendo un viaggio-premio aVenezia.
In questo primo periodo milanese, oltre che dedicarsi con particolare felicità espressiva - come si ha testimonianza dagli amici - al disegno e alla caricatura ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] internazionale delle arti decorative di Parigi, nel 1911, la fama di eccellente couturier.
Negli anni della guerra entrò a far parte aVenezia del Comitato per la salvaguardia delle opere d'arte. Nel 1919 aprì alla Giudecca una fabbrica di tessuti d ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] il Riccio, in Bollett. del Museo civico di Padova, n.s., III (1927), pp. 118 ss.; G. Fiocco, Ancora di Agostino di Duccio aVenezia, in Riv. d'arte, XII(1930), pp. 470 s.; L. Planiscig, Piccolibronzi ital. del Rinascimento, Milano 1930, pp. 5, 7, 14 ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] certamente nel 1474, anno in cui è definito "pictore" (Zorzi, 1913 e 1916).
Nel 1469 è registrata la sua presenza aVenezia, forse per impararvi il mestiere o per perfopzionarlo; del 1476 e del 1481 sono le prime commissioni di cui abbiamo notizia ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...]
Nei primi di marzo del 1858 il C. si recò di nuovo a Roma per impiantare l'"acciajatura" dei rami, mezzo tecnico per ottenere, come G. Bruzzesi. Combatté a Storo ed asistette commosso all'entrata di Vittorio Emanuele II aVenezia (lettera al Mercuri ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] Quattro santi in finte nicchie (Milano, S. Vittore) dipinti dopo il 1648, quando il C. si stabilisce a Milano, sono intesi in chiave veneta: certo un viaggio aVenezia era presto fatto, e anche più d'uno; e quadri del C. nel Veneto, forse dipinti in ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] monumento non fu mai realizzato, si conservano soltanto alcuni disegni progettuali presso il Museo civico di Ferrara.
Il L. morì aVenezia l'8 nov. 1936.
L'attività poliedrica del L. è la conseguenza diretta del bisogno di sperimentazione che segnò ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] , in seguito all’uccisione dei consoli francese e tedesco (6 maggio 1876),i due si diressero da Vienna aVenezia (Botteri Cardoso, 1991, p. 95).
Nel 1879, e poi di nuovo nel 1883, con Jean-Léon Gérôme ed Adolphe Goupil, titolare (quest’ultimo ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] bottega del Benaglio, l'artista più attivo del luogo in quel tempo, e solo poco dopo il 1480 si spostò aVenezia. Inizia allora il decennio più continuativamente documentato della sua attività: negli stessi anni apparivano le prime opere di Alvise ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] cum multa laude ceptam". La fusione era già compiuta l'11 ag. 1492, quando Taddeo da Vimercate, ambasciatore di Ludovico il Moro aVenezia, riferiva al suo signore che il doge e molti altri gentiluomini si erano recati in bottega dal L. per "veder la ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...